Africo e l’Aposcipo. La valle del fare anima
Dal culmine della salita osservo il dedalo di valli e montagne. Forme familiari! Negli anni le ho viste altre volte. Ma oggi sono basito: da quassù stento a riconoscerle, schierate tutte insieme in un grande cerchio di pendici dirupate, culmini
Est delle Ciavole. L’oriente verso cui orientarsi
Sospesi su una ripida prateria. Come insetti nell’immenso. Sotto, l’abisso, precipite e sfasciato. Sopra, un torreggiare di rupi, stagliate come guglie di templi e fortezze sull’azzurro del cielo. Pini mostruosi lanciano le loro membra di oranti
Tutta la tenerezza in una montagna
Seduto nell'erba, sull'anticima di Montenero guardo la teoria di rilievi che si prolunga a nord, ad ovest e ad est, senza fine. Una poiana ad ali spiegate fende il vento, con un sibilo, pochi metri sopra la mia testa. Ripetutamente, come cercasse un
Il Sud che funziona, i 50 anni del vino Cirò doc
Il vino Cirò Doc ha computo 50 anni. Mezzo secolo da quell’aprile del 1969 in cui i capostipiti delle famiglie viticultrici della cittadina del crotonese decisero di ottenere il giusto riconoscimento per il vino simbolo dell’intera Calabria, lo
La crisi economica farà cadere il governo
Se e quando il governo cadrà, non sarà per l’incompatibilità, del tutto presunta peraltro, della cultura grillina con quella leghista. A far saltare l’esperimento populista, che mostra ogni giorno crepe evidenti, non sarà certo la distanza ideale
Rompere il muro del silenzio
Quello che la Calabria e gran parte del Sud mostra di non capire fino in fondo in questo delicato passaggio di fase, politico e sociale, è che non basta più lo scontro e il rifiuto netto delle politiche all’orizzonte su quella che è stata definita
L’eremita di Monte Ciagola e l’era del Robotcene
Partiamo col sole già alto stamane, dai pianori di Ciranterio: grande balcone erboso, a novecento metri di quota, come gli spalti d’un antico teatro. Sullo sfondo, il Golfo di Policastro. Guido gli Amici della Montagna lungo la cresta nord del Monte
Ammirare il bello, il vintage, la cultura e la rivoluzione sulle passerelle di moda
Un genio, un mito, il numero 1 (secondo me) della moda. Non sono una patita delle sfilate di moda. Ma lui rompe gli schemi. È il direttore creativo di Gucci, con la barba, romano, nel 2015 è stato nominato “Fashion designer of the year”. Sui suoi
Seppellite il mio cuore a Cirella di Platì
Attraversare Cirella è come penetrare un mondo, come passare nell’aldilà. Le vedi da lontano, le montagne. Torri, picchi, gole. Rocce grigie, rosa, di graniti, scisti e strani conglomerati che paiono sabbia grossolana raggrumata. Con pennellate di
"Che cosa vuoi da me" perché "Nessuno mi può giudicare"
"Cosa ti aspetti da me" cantava tra una standing ovation e l’altra Loredana Bertè, icona di carattere, personalità e talento al Festival di Sanremo la scorsa settimana. Un titolo ad hoc per un brano di sensi e di emozioni. Sorella d'arte di Mia