Festa del ritorno in Aspromonte
E' fatto di acque, rocce e alberi, l'alto Aspromonte. Acque che urlano. Rocce che si frantumano. Alberi che s'inseguono a perdita d'occhio. Partiamo presto, da Serro Cerasia. Il primo cammino serio dopo l'infortunio. Il mio medico esige
Come in un bosco di Tolkien
C'è la transumanza di Francesco, oggi, in Sila. Voglio incontrare lui e i suoi amici. Che, impavidi, hanno risalito le colline ioniche per superare l'orlo orientale dell’altopiano. Mandrie scampanellanti, muggiti, greti di torrenti
Incendio senza fiamme
Io non potevo immaginare di vedere un bosco incendiarsi senza prender fuoco. Sino a che non ho visto con i miei occhi l’incendio che non brucia. Nel Bosco di Caporosa, i pini giganti si apprestano ad accogliere la prima neve (verrà, nonostante
I geni del bosco vecchio
Spira vento da nord est. Il Grecale, che d’inverno ghiaccia la terra. Quaggiù a queste latitudini. Una luce d’oro fuso inonda le montagne. Plataci è un borgo arbresch ancora assopito, a 900 metri di quota. Fumo dei comignoli. Un uomo spacca legna
La montagna del cuore
Erano più di vent'anni che volevo farlo. Da quella casa sulle colline di Lamezia Terme. La mia casa, scelta con cura tra quelle che nessuno avrebbe mai voluto. Perché troppo isolata. Perché circondata da un bosco fiabesco di sughere e roverelle
L'abbazia di Corazzo. Il terzo millennio o sarà spirituale o non sarà
Ci sono luoghi che parlano quando giunge la sera. Dev'esserci il sole meridiano. Raggi obliqui d'occidente. Luce come una deriva del cielo. Come una dolce brezza di polvere d’oro. L'Abbazia di Corazzo, prima benedettina, poi cistercense, è tra