Trionto, origine del mondo
Foglia d’acero, attendo che tu arrossisca, prima di baciarti sulla bocca. Lo so che ci vorrà l’autunno. Ma già pregusto lo stordimento dei colori, le macchie cremisi sulla tavolozza policroma del bosco. Poso lo sguardo su di te e immagino. Mentre la
Pellegrinaggio a Dani: voci del silenzio
Sabato successivo al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera: stanotte si celebrerà la resurrezione di Cristo. Cosa le fasi lunari abbiano a che fare con la fissazione annuale della Pasqua cristiana non è dato sapere. Mentre sono note le
Medicine per l’anima
Primo breve cammino del nuovo anno. Arranco tra i cerri, i castagni e gli ontani di Savucà. Nella splendente mattina del giorno dell’Epifania: il manifestarsi, l’apparire della divinità. Per i cristiani, nel segno rivelatore dell’adorazione dei
Pensare come una montagna
Solo, nel bosco di cerri, verso Monte Faggio. Una meta consueta, fra le mie montagne. Ma cosa so io, realmente, di queste montagne? Certo, ho percorso tanti sentieri, valli, crinali. Certo, ne ho scritto molto. Certo, ho studiato, letto
Della linfa e del sangue
Stradina di campagna, a mezza costa sulle boscose pendici meridionali di Monte Castelluzzo. Compaiono a tratti vecchie case con dinanzi orti terrazzati. In basso, fra le linee scoscese dei contrafforti, verdeggiano l’Istmo di Marcellinara e
Bosco Archiforo: la danza dei dervisci
Una foglia di faggio sospesa a mezz’aria ruota su se stessa, come un derviscio. Fluttua, all’altezza del mio volto, in un lieve alito di vento. Cambia verso, riprende a danzare oscillando. Mi fingo prestigiatore. Ma il vero mago è lui, il
La valle con la collana di turchesi
Ci sono cammini che guariscono. Una forma di taumaturgia che solo i pellegrini conoscono. Il cammino di oggi è così. Inizio con tutti i sintomi delle mie malattie. E con ogni malumore possibile. Dopo il primo quarto d’ora d’aria, silenzio
La foresta eterna di Magisano: nel mio principio, nella mia fine
Tornare tre volte consecutive nella stessa area! Non accade spesso a un girovago come me. Che se una domenica va sul Pollino, la successiva deve andare in Aspromonte, e poi sulle Serre, e poi sulla Catena Costiera, e poi in Sila, e poi
Il misterioso richiamo dei luoghi
Nei luoghi ritorni. Sempre. Se hai un animo gentile. Ce lo dice James Hillman ne “L’anima dei luoghi”. Ce lo ricorda José Saramago in “Viaggio in Portogallo”. Perché i luoghi hanno una loro forza segreta, misteriosa: il richiamo, l’evocazione
Sino alla fine del tempo
La faggeta è la più mirabile cattedrale che abbia mai visto. Qui, tra Laghicello e Cozzo Cervello. Basta visitare la Sala del Capitolo della non lontana Abbazia della Matina, per capire che gli antichi maestri, quando costruivano le chiese