Valle e cascate del Petrone. Pasolini e l’età del pane
“Vedi Francesco – Sasà indica un rudere su un piccolo spazio fra le querce, in alto, sulla ripida pendice di fronte – lì c’era la scuola. E lassù, dietro il crinale della montagna c’è un grande piano dove si coltivava il grano.” Silenzio nella
Il paesaggio del grano e l’importanza della memoria
Zia Lisa mi osserva curiosa, dall’alto dei suoi ottanta e passa. Vuol capire perché quel cittadino abbigliato stranamente sia venuto fin quassù: lei in costume da pacchiana, io inguainato nei miei indumenti da camminatore. Una cosa abbiamo in
Epifanie della neve
Oggi la neve sulla terra è una focaccia di farina. Bianca, pura, immacolata. Un tempo, sotto le sue progenitrici cresceva il grano della Sila, u jirmanu, il pane dei poveri. Venivano, dai paesi, gli uomini, a tranciare d’estate le spighe. Con
Il campo di grano. Il fiume. La pietra del capitano
Sabato pomeriggio. Ho tre ore a disposizione. E’ il mio “tempo libero”. Quel tempo che spesso vivo come una colpa: non lo sto dedicando al lavoro, non alla famiglia, non all’ambientalismo (inteso come impegno di volontariato per i vari scempi che