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Questo mio blog che si rivolge alla regione Calabria, deve parlare questa volta di Lamezia, non perché è Lamezia ma perché è un problema regionale. Allora: i lametini stanno per rinnovare il Consiglio comunale della propria città e nell’aria si sente dire da parte della sinistra agli elettori di votare perché la città di Lamezia vada a sinistra insieme alla regione perché ne avrebbe dei vantaggi. A parte il fatto che si dialoga con le istituzioni a prescindere dal colore politico, la regione Calabria per bocca e per volontà del governatore del partito democratico vuole accorpare in un’unica gestione i tre aeroporti calabresi, in particolare preoccupato di Crotone dove l’aeroporto (anzi aeroportino) verte su una zona prediletta dal Governatore e lo si vuole resuscitare costi quel che costi, anche a costo di sacrificare l’unica eccellenza che esiste in Calabria e cioè l’aeroporto di Lamezia, strategico per l’intera regione. Mi raccomando, elettori lametini, siate svegli e rispondete a chi vi dice la fandonia di cui sopra che Lamezia è un’area strategica della Calabria e va salvaguardata non solo nel suo interesse ma nell’interesse di tutta quanta la regione, compresa quella Cosenza per la quale Oliverio perde il sonno, Cosenza e zone vicine. Comunque è così scoperto l’inganno che si vuole fare all’elettore, il quale sa bene che sia quando ha amministrato Loiero e cioè la sinistra in Calabria nei cinque anni precedenti Scopelliti e sia quando ha governato la parte opposta subito dopo, per Lamezia sempre fame e batoste sono state. Speriamo che il duo Oliverio-Scalzo non ripeta quello che ha fatto il duo Scopelliti-Talarico per la sanità lametina. Mi spiacerà molto se Mario Oliverio vorrà penalizzare ulteriormente Lamezia. Specie pensando che l’affianca come Presidente del Consiglio regionale un lametino autentico come Tonino Scalzo.