Giovanni Iuffrida
Qualificare la città di Lamezia non è facile. Potrebbe essere definita “centrale”, “terza”, “nevralgica”, “strategica”, “strutturale” e così via, con aggettivi pittoreschi ed evasivi. Chi più ne ha più ne metta. Ma questo sta a significare una
Sono in molti a sostenere che nei confronti dei calabresi esista addirittura un razzismo biologico, per colpa di Cesare Lombroso. A condividere questa posizione ci sono intellettuali che, ovviamente, fanno proprie le ragioni del Partito del Sud.
In questi giorni si è assistito a un tourbillon d'interventi sull’utilità e opportunità di inviare in missione culturale i Bronzi di Riace all'Expo 2015. Molti uomini di cultura sulle pagine di quotidiani nazionali e regionali hanno gridato un
La pidiessina Chiara Macrì è stata l'unica personalità impegnata in politica a mettere in evidenza la necessità di far ripartire la macchina amministrativa comunale per riconquistare la fiducia di un personale scoraggiato e demotivato. Prima
Ci sono ragioni storiche e culturali per cui Catanzaro è capoluogo. Non è una considerazione spicciola ma legata ai fatti e agli eventi registrati nel corso del tempo. Se si dà uno sguardo alla contemporaneità e si prende ad esempio il Piano
“Vi prego di non seppellirmi vivo” scriveva Lorenzo Calogero su un pezzo di foglio di quaderno a quadretti trovato accanto al suo cadavere. Il suo non era un pizzino di un mafioso, ma un messaggio del dolore della sfiducia nei confronti di tutti
Non basta la lotta allo smercio della droga per poter dire che la mafia è stata sconfitta. A Lamezia le mafie vengono di fatto cullate anche con le parole; perché è una città in cui la comunità è pervasa – a qualsiasi livello organizzativo – da
Laddove non c'è una cultura di contrasto alla mentalità mafiosa, il territorio condiziona negativamente la mafia, amplificandone il ruolo e incrementandone l'efficacia in maniera esponenziale. Giuseppe Santino, studioso del crimine
Se si percorre la città si può percepire la presenza di molte ombre sinistre, prodotte da corpi che impediscono il passaggio della luce. Per colpa di questi profili umani dai contorni netti, persone in carne e ossa, Lamezia brancola nelle ombre
A Lamezia è l'ora del dissesto urbanistico, ma anche della trasparenza
Lunedì, 05 Maggio 2014 09:07 Scritto da Lametino 3Di dissesto in dissesto l'ora (o la fine?) si avvicina. Dopo aver sfogliato la margherita economico-finanziaria del “dissesto c'è, il dissesto non c'è”, si avvicina inesorabilmente l'ora del dissesto urbanistico. Molti sono pronti a sfogliare la