Scura è anche Massimo, ingegnere e manager, mandato a fare pulizia e a risanare nell’ambito della sanità calabrese. Il metodo è quello inaugurato da un certo Monti, nientedimeno che rettore di una prestigiosa Università e mandato con compiti di un

Sindaco contento a Lamezia perché ha trovato una nuova numerosa maggioranza, i cui componenti stanno dicendo che sono saliti sulla barca del sindaco in modo disinteressato e per il benessere e la crescita della città. Contento il sindaco, perché

Tu dici: come si può amministrare in un Comune, grosso come Lamezia, senza alcuna regola, eppure da dodici anni a questa parte si governa senza regole con i risultati che abbiamo sotto gli occhi: una città che non decolla, una città che arretra

Questo titolo vuole essere un omaggio a quanti seguono il mio blog. Quest’ultimo è stato voluto da uno di loro e per questo mi sono riferito ironicamente al sindaco di Lamezia, grazie a cui stiamo assistendo in questi giorni, che preludono alla

Di dissesto in dissesto l'ora (o la fine?) si avvicina. Dopo aver sfogliato la margherita economico-finanziaria del “dissesto c'è, il dissesto non c'è”, si avvicina inesorabilmente l'ora del dissesto urbanistico. Molti sono pronti a sfogliare la

D’accordo, coordinatore cittadino di Sel Giandomenico Crapis, no al dissesto e però non è bello che ogni iniziativa, che censura il comportamento del sindaco Speranza, debba significare che, chi la fa, vuole il dissesto. A me pare del tutto

Parliamoci chiaro: voglio che Speranza mi ringrazi per quanto ho fatto a proposito del dissesto comunale. Sono stato il primo ad allarmarmi man mano che la Commissione controlli della Corte dei Conti catanzarese faceva dei rilievi matematici sui

La crisi di identità attraversa tutti, la società nella sua interezza, la politica, la giustizia. Anche la stampa soffre di crisi di identità. Se non c'è un valore, una weltanschauung comune bisogna prenderne atto. Né la confusione può giovare alla

Non c’è, purtroppo, solo Lamezia Terme a fare notizia sul fronte dei dissesti dei vari comuni calabresi. Il dissesto di Reggio Calabria sancito dalla Corte dei Conti regionale costituisce, infatti, un ulteriore esempio di come la nostra regione sia

La scelta del Sindaco e della Giunta di intraprendere la via giudiziaria per contrastare la dichiarazione di dissesto e per richiedere, in via cautelare, la sospensione della procedura amministrativa è stata, lo ribadisco, opportuna e condivisibile