Lamezia città di carta
L’8 settembre del 1975 il quotidiano «La Stampa» titolava Lamezia Terme città sulla carta. Perché ancora la mafia? La firma dell’articolo è autorevole: Enzo Siciliano (Roma 1934-2006), figlio di due calabresi e genero di Concezio Petrucci
Lamezia fascista o democratica?
La differenza tra le due forme di città non è soltanto geometrica: lo skyline, ovvero il profilo che una città disegna nell’aria suggerisce molto sulla qualità della “forma” di governo urbano. Lo skyline offre una modalità di lettura, di
Adottati da città
Non è sempre vero che la città universitaria che ti adotta o ospita ti trasforma. Chi ha studiato a Napoli non diventa un mariolo o un pizzaiolo ma magari un bravo avvicato o un notaio o un magistrato. Chi ha frequentato Bologna non per forza di
“Questo è per te!”
Che fosse spigolosa lo percepiva anche un bambino. Tra i quarantacinque e i cinquant’anni ben portati nei suoi eleganti tailleur-gonna, la professoressa di italiano e latino Armida Zagli incuteva soggezione a noi studenti. Sarà stato per i suoi
Più ombre che luci
Di sera, tra i lampioni che illuminano poco più delle prime lampade a gas della città antica e il deserto spettrale di questi giorni, corso Giovanni Nicotera appare, ancora una volta – oggi suo malgrado – il simbolo della città. La sua rigida
Nascita e tramonto della città
Il 1968 segna la nascita della città-paese Lamezia ma anche il progressivo travaso del Paese dall’euforia del boom economico al terrorismo, in cui tutto il territorio nazionale è coinvolto. Una coincidenza fatale, nel passaggio da una struttura
Nemici visibili e nemici invisibili
In questi giorni di resistenza contro bacilli, virus e loro vettori, e di lotta contro un invisibile, la storiografia si impone con una densa bibliografia che mette in risalto il tragico susseguirsi di epidemie nell’Europa preindustriale. In tutte
Lamezia città dei ghetti
Non ci può essere sviluppo economico se non c’è sviluppo culturale, diceva Benedetto Croce. Sarebbe come dire che non ci può essere sviluppo di una città senza cultura, servizi sociali adeguati, diritto (di tutti) ad abitare la città, soprattutto
Attacco… cinghiale
Un tempo si incontravano per le strade cani e gatti, e se ti andava male i topi. Oggi in molte città.La cronaca continua a raccontarci di incontri ravvicinati tra uomini e cinghiali, sempre più numerosi in tutto Paese
Sono
Calabria spagnola: monarchia- feudi- città demaniali
Il Regno di Napoli fu sotto il dominio spagnolo per poco più di due secoli: dagli inizi del Cinquecento ai primi anni del Settecento; la Calabria era parte integrante di tale entità statuale, governata da un viceré scelto e revocato, a seconda delle