Francesco Vescio

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Alla fine del III secolo a.C. i Romani sottoposero i Bruzi, che si erano schierati prevalentemente con Annibale durante la Seconda Guerra Punica, a condizioni particolarmente oppressive; ma anche altri gruppi etnici della Regione a causa del lungo

francesco_vescio.jpgLa Prima guerra punica (264 – 241 a.C.) si concluse con la netta vittoria di Roma e Cartagine fu costretta ad una pace onerosa, ma non insostenibile per una grande potenza politica, militare e commerciale quale essa era: “Cartagine rinunziava in

francesco_vescio.jpgNella prima metà del III secolo a.C. Roma e Cartagine, alleate da secoli tramite trattati rinnovati più volte, vennero a trovarsi una di fronte all’altra sulle rive dello Stretto di Messina, la prima con il dominio su Reggio, sebbene questa fosse

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In seguito alla sconfitta di Pirro a Benevento (275 a. C.) e al suo ritiro dall’Italia il dominio romano nel Mezzogiorno continentale si estese all’intero territorio peninsulare compreso il Bruzio, l’attuale Calabria; ci furono diverse sacche di

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La vittoria dei Romani a Benevento nel 275 a.C. contro Pirro, re dell’Epiro, il quale, anche a causa di problemi sorti nel suo Paese, rientrò subito dopo in patria, diede inizio, di fatto, al dominio  di Roma nella Magna Grecia e, di

francesco_vescio.jpgTra la fine del IV secolo a.C. e i primi decenni del III mutò profondamente l’assetto politico ed istituzionale dell’intera regione, in quanto si affermò, di fatto, il dominio politico e militare di Roma, anche se, formalmente, le varie entità

francesco_vescio.jpgTra la fine del IV secolo a.C. e l’inizio del successivo nella regione vi furono numerosi conflitti tra i Bruzi (Bruttii in latino e Brettioi in greco) e gli abitanti delle pòleis (città – stato) elleniche;  la lunga durata del conflitto finì

francesco_vescio.jpgGli anni intorno alla seconda metà del IV secolo a.C. furono abbastanza difficili per gli Italioti (Elleni abitanti nelle attuali regioni meridionali di Puglia, Lucania, Campania e Calabria) e per i Sicelioti (Elleni abitanti in Sicilia). Gli

Calabria: Lucani e Bruzi contro le città italiote

Lunedì, 13 Gennaio 2014 09:48 Scritto da

francesco_vescio.jpg Tra la fine del V secolo a. C. e l’inizio del IV le città – stato  (pòleis) elleniche si avviarono verso una fase di lento declino per motivi di vario genere: conflitti interni, lotte con altre città, aspirazioni egemoniche dei tiranni

francesco_vescio.jpgSul finire del V secolo a. C. a Siracusa assunse il potere un personaggio molto discusso, che avrà un ruolo decisivo per le sorti di alcune città stato (in greco. pòleis) della nostra regione, Dionisio I (o Dionigi), detto anche il Vecchio per