Il filosofo francese
Si torna in cabina elettorale oggi. E dopo i pezzi da novanta di Conte e Draghi, ci toccherà scegliere o annullare o rimanere a casa. La campagna elettorale è stata (per forza di cose) breve e forse intensa. Ma è stata seguita sopratutto negli
25 settembre 2022 al voto: riusciranno i partiti a limitare l’astensionismo?
“La fragilità del nostro quadro democratico minato dalla litigiosità scatenata e dalla personalizzazione di una politica tanto pervasiva quanto deludente”. Questa volta ho iniziato con una citazione; mi serve da input per scrivere sulla ennesima
L'appuntamento con il voto e i dilemmi degli elettori
E ora dovremmo andare in una cabina elettorale a votare per le elezioni regionali. Naturalmente si spera che l'affluenza sia elevata. Ma proviamo a entrare nella mente dei non/votanti. Perché con tutti i problemi urgenti dovrei uscire di domenica o
La babele del Pd dopo il voto
Dopo il voto, erano passate solo 48 ore, e nel Pd era ricominciata la solita babele: ognuno la vede per come gli pare e al povero Zingaretti vengono proposte soluzioni opposte, da dentro e da fuori il suo partito. Intendiamoci: Zingaretti un
Il voto al Sud. Un’interpretazione
L’affermazione dei 5 Stelle al Sud, nella consultazione elettorale del 4 marzo 2018, potrebbe non essere altro che l’atto conclusivo di un dramma già consumatosi nei decenni scorsi, quando si avviò la rottura del sistema politico della Prima
Limiti e sfide della politica del terzo millennio in Italia
Ha già fatto un buon tratto di strada la campagna elettorale per le politiche. Mentre scrivo il pezzo mancano due settimane all’appuntamento con le urne. Discese ardite della Lega di Salvini al Sud; registrato il tutto esaurito in platea al
Ballottaggi 2016, in prima pagina chi vince e chi perde… e l’astensionismo?
Vincitori e sconfitti in prima pagina e/o davanti alle telecamere nell’ultima tornata elettorale. Negli studi televisivi le analisi del voto dedicate in gran parte alla personalizzazione, alla fiducia generata da un candidato/a, al desiderio di
I primi passi delle italiane nella conquista dei diritti politici
Un regalo interessante per noi. Un altro libro. “1946, i primi passi della democrazia italiana”. Per i 70 anni della nostra Costituzione, abbiamo letto il saggio “Finalmente cittadine” di Barbara Pezzini, professore ordinario di Diritto
Calabresi, non sbagliamo più
Io compreso, spesso quando altro non sappiamo fare, ce la prendiamo con i politici e mi riferisco a quelli che ci rappresentano in modo tanto inadeguato alla Regione Calabria. Ma chi li ha votati, chi ha consegnato loro la delega a rappresentarci
Oliverio, chi si ferma è perduto!
Non mi piace citare motti e proverbi abusati, perchè così mi confondo con uno dei tanti qualunquisti che parlano, si fa per dire, di politica. Ma qui stiamo parlando di una terra gravemente ammalata, la Calabria, governata sino ad adesso in modo