Calabria, vittoria o morte
Ormai intendo rivolgermi con questo, e successivi interventi, a tutti i Calabresi affinché prendano coscienza dell’opportunità che si offre alla nostra depressa terra di Calabria di risorgere o di morire in via definitiva. L’occasione ci viene
Calabria, vittoria o morte
Ormai intendo rivolgermi con questo, e successivi interventi, a tutti i Calabresi affinché prendano coscienza dell’opportunità che si offre alla nostra depressa terra di Calabria di risorgere o di morire in via definitiva. L’occasione ci viene
Lamezia, cercasi attributi
Cominciamo dal Quadro regionale, lo strumento urbanistico che sarebbe in buona sostanza il Piano regolatore regionale, da cui ovviamente dipendono i Piani regolatori locali e perciò anche quello di Lamezia, altrimenti conosciuto come P.S.C. ovvero
Lamezia, tiro al bersaglio
Il bersaglio è costituito dal P.S.C. ovvero Piano Regolatore che a Lamezia sta costituendo un vero e proprio sport, in cui si esercitano esperti e meno esperti. E dire che quando, quattro anni fa, è cominciata la progettazione, affidata al docente
Sindaco, okey!
Ho atteso il Consiglio di lunedì tre giugno per sapere che ne sarebbe stato del Piano strutturale comunale e sento che il Piano è stato dato in commissione, naturalmente per aggiornarlo alla luce del Quadro Territoriale approvato da poco in Regione
Calabria, ovvero si continua a sprecare
Di Tonino Iacopetta
Come ogni estate, più ancora della precedente, il mare è poco allettante in Calabria. Qui, nel lametino, in un passato recente grazie a Salvatore Vitello si era potuto fare qualcosa per rendere più appetibile il nostro, ma
Politica: si ricomincia male, anzi malissimo
Di Tonino Iacopetta
E finalmente, ma forse ne avremmo fatto a meno, se fosse stato possibile, si è ricominciato a votare con queste ultime elezioni amministrative di maggio, sparse qua e là per tutta quanta la nostra penisola e in attesa dei
Sindaco, non basta l’onestà
Di Tonino Iacopetta
Faccio fatica a parlare del sindaco Speranza, della sua voglia di continuare a fare il sindaco di Lamezia e di non pensare affatto al Parlamento, essendo così gravi e incurabili i mali della Nazione. Ad ogni modo pensiamo per