Il borgo delle otto anime e il sentiero perduto: per un'archeologia del cammino
Cima di Monte Faggio, m. 1329, con gli Amici della Montagna. Quattro ore di ascesa e più di ottocento metri di dislivello. Ci attende un panorama sconfinato. Che comprende i due mari, le montagne della Calabria, a sud e a nord. Ma anche un piccolo
Dov'è finito il paesaggio?
Margherita Corrado da anni si batte per la tutela del territorio calabrese: è sua l'ultima battaglia per la salvaguardia del Santuario di Capo Colonna. Il risultato è che oggi Corrado non lavora o lavora poco. A Lamezia ci sono stati
Pellegrinaggio della memoria
Nelle case del borgo tutto si è fermato come per un improvviso incantamento. O per un cataclisma. Qualcuno è "fuggito" dacché era seduto dinanzi al focolare. Qualche altro ha lasciato l'ultima bottiglia d'olio. Sono rimaste perfino delle foto
Erranti su un mare di nebbia
E’ lontana Alessandria del Carretto. Alla fine del mondo. Alla fine di un mondo. Non v’era una strada carrabile che la raggiungesse, nel 1959, quando Vittorio De Seta vi girò “I dimenticati”, per la RAI. Dall’azzurro dello Ionio, su per colline a
Paesaggio e preghiera. Un dono di Sharo Gambino
Sharo Gambino (1925/2008) è stato uno dei maggiori narratori calabresi. Oltre che critico e storico della letteratura calabrese, poeta e giornalista. Lo conobbi personalmente, a Serra San Bruno, dove viveva. E divenimmo amici. Partecipi degli stessi
Cascata del Mulinelle: etica ed erotica
Prime luci sullo Ionio. Altre volte abbiamo ammirato il sorgere di Apollo Helios dal mare: il bello della Calabria. Viaggiamo lungo l’inintelligibile scempio urbanistico della costa calabra: il brutto della Calabria. Pieghiamo verso l’interno
Quando si perde lo status di comunità
Quando una “comunità” lascia che il proprio paesaggio venga impunemente stravolto da forze estranee che fanno leva sul loro potere economico, non è più degna di essere chiamata tale. Quella “comunità” ha perso il suo status. Non è più una comunità
Le pale eoliche ora girano a sinistra
In queste ultime ore s’è alzato il vento contrario alle pale eoliche del Reventino. Il refrain è quello tipicamente ambientalista (appunto dell’ultima ora). Soprattutto se si considera che ci troviamo nella fase finale di una tragedia territoriale