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di Daniele Cerra*

I sensori Operational Line-Scan System (OLS) della NASA, in orbita dal 1992, sono calibrati per essere sensibili alle luci notturne, un po' come uno smartphone di ultima generazione in grado di scattare fotografie anche in condizioni di scarsa illuminazione. Le principali città calabresi sono riconoscibili in questa composizione che usa centinaia di immagini di luci notturne per formare un mosaico di luci stabili. I dati DMSP sono disponibili dal 1992, ed è interessante individuare zone dove nel tempo le luci si sono affievolite. Una delle principali cause di questi cambi è infatti l’evoluzione demografica: più alto lo spopolamento di una zona, meno luci ci aspettiamo di vedere dal satellite. Allo scopo ho processato centinaia di immagini con la piattaforma di cloud computing Google Earth Engine.

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I risultati riportati sono centrati sulla zona più interessante della Calabria sotto questo aspetto, la provincia di Cosenza: qui sono colorate in rosso le zone dove le luci notturne si sono notevolmente affievolite nell’arco di un ventennio (1993-2013). Risulta chiaro come lo spopolamento interessi principalmente la zona appenninica, mentre le luci relative a urbanizzazioni costiere risultano stabili e sono riportate in blu. Le aree dove possiamo individuare i cali maggiori corrispondono al comune di Bocchigliero e a due frazioni del comune di Longobucco. Per verificare i dati possiamo consultare i dati istat relativi ai censimenti del 1991 e 2011: in Calabria in questi 20 anni la popolazione è scesa del 5% circa, ma a Longobucco e Bocchigliero il calo risulta essere molto più consistente, nello specifico rispettivamente del 36% e 51%. Per quanto riguarda il lametino, l’unico caso osservabile subito a nordovest di Lamezia corrisponde a San Mazzeo: non ho potuto trovare dati certi sull’evoluzione demografica di questa frazione di Conflenti, ma il mio compagno di banco Lorenzo, che è originario di là, me ne ha confermato lo spopolamento dovuto a un mancato ricambio generazionale nel tempo, quindi io mi fido.

*Centro Aerospaziale Tedesco (DLR)