Governatore, mazzate!

Scritto da  Pubblicato in Tonino Iacopetta

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tonino_iacopetta.jpgMi raccomando, Mario, prosegui nella tua opera di pulizia radicale alla Regione Calabria, dove fondazioni con finalità etiche-sociali (si fa per dire), sub-società tipo Afor, altre pastette mascherate da nomi nobili ma esclusivamente messe in piedi con la complicità di personale politico della stessa Regione per l’acquisizione del consenso, hanno lasciato debiti e riempito l’Ente di personale pletorico a volte assunto per chiamata diretta. Tutto questo mentre la nostra Regione è il fanalino di coda dell’intera Europa, quasi una continuazione della Grecia, mentre da noi classi sociali che prima avevano un certo tenore di vita, ora raggiungono la soglia della povertà, mentre imprenditori si impiccano per la disperazione, mentre i giovani calabresi stanno battendo tutti i record di disoccupazione, mentre parte degli stessi giovani non possono non sentire il richiamo della ‘ndrangheta o buttarsi nella droga ove colmare la disperazione, la nostra terra ove chi si ammala rischia la morte per l’inadeguatezza dell’assistenza sanitaria e dove si è costretti a emigrare per cercare un soccorso sanitario etc.

Caro Mario, ti pare bello che mentre noi calabresi viviamo una continua emergenza, dobbiamo assistere al mortificante spettacolo di stipendi stratosferici, che non hanno nessuna giustificazione, elargiti da fondazioni che predicano etica socialità, che permettono di recuperare attraverso calabresi nel mondo ciò che costoro hanno fatto nel mondo (una trovata veramente ingegnosa) con il contributo anche e principalmente dell’Ente e altri scempi perpetrati impunemente sino ad ora. Basta, basta con questo schifo o la gente di Calabria quanto prima reagirà in modo più consistente che non con la semplice astensione dal voto. Uomo avvisato, mezzo salvato e perciò, Mario, continua a fare pulizia senza riguardi, fosse pure gente del tuo stesso Partito, tira mazzate! E peccato che Renzi e il suo seguito tecnico ti ha fregato privandoti del commissariamento della sanità col furbastro marchingegno che dal I gennaio 2015 il commissario non può essere un politico, cosa possibile ventiquattrore prima ma appunto, prima, si è ritardato appositamente per fregarti, visto che prima, anche un politico poteva avere il sopraddetto incarico. Complimenti, Renzi, per come ancora una volta prendi in giro i calabresi!

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