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C'è l’imbarazzo della scelta. Ormai sono delle aziende. Prima c'era il medico di base, poi si sono riuniti in associati, laboratori e quelle che poi sono diventate delle piccole cliniche private con specialisti e macchinari ultramoderni e di ultima generazione. Ma l'utenza preferisce il medico di famiglia o lo specialista che viene dal nord-Italia. Cambia dottore per ricevere maggiori sicurezze o rimane fedele al medico di riferimento. Preferisce partire per le visite specialistiche o ascoltare l’amico che si è trovato bene in quello studio associato. Ormai l’offerta dei guru della medicina, dai nutrizionisti ai dentisti, agli urologi e chirurghi è estesa in tutto il territorio. E non solo, nascono nuove figure specialistiche per semplificare il lavoro degli esperti e andare incontro ai pazienti e alle loro problematiche sulla salute. E se prima si contavano sul palmo delle mani gli specialisti, ora non basterebbero quelle di mani e piedi come dita. E per fortuna! Ma è più difficile poter scegliere e fidarsi alla prima visita. Così controlliamo o dobbiamo controllare le recensioni dei pazienti on line.
Se siamo certi che esistano o molti pensano che siano stati creati a arte. Come molti pensano delle notizie sulla guerra Ucraina/Russia. Ognuno è libero di decidere se la stampa sia attendibile o manipolata. È sempre un potere come diceva Bogart in un film! Ritornando all’utenza che sosta nelle sale di attesa dei centri medici o negli ambulatori. È proprio lì che nasce e si diffonde la diffusione delle notizie. Dalle digressioni dei pazienti su un determinato dottore. E se dieci pazienti concordano sulla professionalità. Allora è meglio delle cliccate sulla pagina on line. Supera l’indicazione richiesta al tuo medico di famiglia, penseresti sempre: saranno amici e si faranno i favori a vicenda. Quindi siamo noi i mezzi di comunicazioni più efficienti dei nostri professionisti di fiducia!