© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il calo degli incendi estivi nell'anno della pandemia
Scritto da Lametino7 Pubblicato in "Ma il cielo é sempre piú blu"© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Daniele Cerra*
Ogni anno l’arrivo dell’estate presenta una minaccia al patrimonio boschivo della Calabria, con centinaia di migliaia di ettari di boschi andati in fumo negli ultimi anni specialmente per dolo e comportamenti irresponsabili, favoriti dalle condizioni metereologiche stagionali (aridità, alte temperature, bassa umidità, forte vento). Il problema é aggravato da una scarsa attenzione alla prevenzione attiva degli incendi, attraverso ad esempio la realizzazione e manutenzione di fasce tagliafuoco.
In un articolo precedente abbiamo discusso le temperature medie nel lametino, misurate con il sensore MODIS (MODerate resolution Imaging Spectroradiometer), operativo da 20 anni su due satelliti della NASA, risorsa importante per gli studi sulle dinamiche globali di terra, atmosfera e oceani.
Un altro dei prodotti MODIS piú usati e importanti é sicuramente il rilevamento di incendi boschivi. MODIS osserva l’intensitá delle radiazioni termiche e dell’infrarosso a onde corte per stabilire se all’interno di un’area di un km² ci sia un’anomalia termica, anche di dimensioni molto piú ridotte rispetto alla zona analizzata (come un tavolo da cucina). Alla nostra latitudine questo avviene quasi in tempo reale, visto che i satelliti passano in media ogni 12 ore sulla regione. É possibile iscriversi sul sito della NASA ad un servizio per ricevere un’allerta per email al passaggio del satellite su una determinata area geografica, in presenza di incendi.
Ho processato su piattaforma Google Earth Engine gli incendi rilevati da MODIS sulla regione durante il mese di Agosto negli anni 2019 e 2020. Incendi caratterizzati da temperature piú elevate al momento del passaggio del satellite sono colorati in arancione e giallo.
L’evento piú importante del 2019 é l’incendio del 29 agosto nella zona di Caraffa e Maida, mentre quello del 2020 ha avuto luogo il 2 agosto sull’Aspromonte, nella zona di Trunca e Cardeto nei pressi di Reggio Calabria. Foto scattate durante gli eventi confermano la dimensione del fenomeno cosí come rilevato da satellite.
Gli incendi 2020 appaiono notevolmente ridimensionati come quantitá e intensitá (temperature piú basse sono colorate in rosso) rispetto al 2019. Un segno che qualche conseguenza positiva, almeno a livello ambientale, gli eventi recenti l’hanno avuta, insieme al miglioramento della qualitá dell’aria discusso in un articolo precedente.
*Centro Aerospaziale Tedesco (DLR)