Pulizia di primavera. Pulizia mentale e in casa. La pulizia avviene sia nel cambio di stagione che nella nostra mente. Siccome siamo o dovremmo essere europeisti e quindi conoscere la lingua inglese si usa il termine decluttering. È una vera e propria filosofia di vita. Si usa per organizzare e progettare una casa. È un trend, significa possedere una concezione di vivere e di arredare eliminando il superfluo. Ma chiediamoci se è il superfluo che regna nel nostro modo di essere, di pensare e di chi ci sta accanto. Dai chili in più alle persone tossiche al superfluo in casa. Bisogna però stare attenti a non allontanare le persone che vogliamo fare sembrare dannose e in realtà non lo sono ma decidiamo secondo il nostro insano egoismo che lo siano. Invece nel caso della casa esiste il magico potere del riordino. È un metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita. È descritto in un libro di autoaiuto, da Marie Kondò, pubblicato in Giappone nel 2011, in cui la scrittrice espone il metodo Konmari, ideato per riordinare tutto, eliminare il superfluo e rendere il riordino duraturo. In cosa consiste? Si dividono gli oggetti per categoria e si inizia una cernita. Si tiene ogni oggetto in mano e ci si chiede se faccia provare gioia. Se è si, si tiene, altrimenti si scarta e si ringrazia. Dovremmo attuarlo? Suggerisce il libro di attuarlo anche in altri ambiti della vita.

Ritornando al superfluo in casa, bisogna puntualizzare il concetto perché la vera essenza di questo stile di home decor nasce dall’attitudine orientata a inserire pochi oggetti in vari ambienti. Essenziali. Una pulizia di spazi che aumenta il loro potenziale con complementi funzionali nell’arredamento. E infatti siamo ormai abituati da decenni a vedere le abitazioni e i negozi minimal. Si è passati in trent’anni dall’ eccessivo riempimento di oggetti a cui eravamo abituati a vivere nelle case dei nostri nonni e anche nostre all’essenziale. Il termine decluttering significa fare spazio, togliere la confusione eliminando ciò che ingombra. E potrebbe essere messo in atto anche in altri reparti e settori della nostra esistenza. E se nelle case si mette in atto con un arredamento che non ingolfi lasciando quello che serve realmente, nella nostra vita equivale a decidere cosa si vuol veramente fare senza snaturare noi stessi. E capire cosa e chi è realmente caro e vogliamo mantenere nei nostri affetti. Abbandonando chi è in apparenza bello ma in realtà è inutile per il nostro benessere.