Roma - Si è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna delle medaglie al "merito della sanità pubblica" e ai "benemeriti della salute pubblica". Nel corso della cerimonia è intervenuto il ministro della Salute, Orazio Schillaci. Al termine il Presidente Mattarella, coadiuvato dal ministro Schillaci, ha consegnato le medaglie. Era presente il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Portolano.
Medaglia di bronzo
Tra i premiati "al merito della sanità pubblica" anche l'ing. Iole Fantozzi: "Sub Commissario per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del Servizio Sanitario della Regione Calabria, si è distinta per aver reclutato medici cubani, contribuendo a garantire un’immediata risposta sanitaria alle esigenze della popolazione e limitando il fenomeno dei “medici gettonisti”, con conseguente contenimento della spesa sanitaria".
Medaglia d’argento “ai benemeriti della salute pubblica”
A ricevere la Medaglia, tra gli altri, anche per il Tenente Generale Antonio Battistini, attualmente Commissario Straordinario A.S.P. di Catanzaro, premiato, si legge: "nelle vesti di Capo Ufficio relazioni istituzionali dell’Unità di completamento della campagna vaccinale, si è distinto per aver seguito in maniera puntuale le delicate tematiche afferenti alle problematiche sanitarie poste a valle del completamento della delicata fase di messa in sicurezza dei cittadini a cui erano destinate ulteriori dosi di vaccino".
L’elenco di tutti i premiati e delle motivazioni:
Medaglia d’oro “al merito della sanità pubblica”
Associazione Volontari Mission Hospital Cottolengo Chaaria Kenya ora Fondazione Davida Onlus
Volontari altamente specializzati che operano dal 1998 nel campo sanitario ed educativo presso le missioni in Africa e in diverse realtà cottolenghine in italia. Forniscono cure sanitarie agli ammalati, a persone svantaggiate, anziani, bambini disabili e vulnerabili.
Prof. Ciro Aprea
Ingegnere, professore di fisica tecnica industriale presso l’Università di Salerno, è stato il responsabile del mantenimento della “catena del freddo” dei vaccini, progettando il sistema di raffreddamento dei condensatori dei gruppi frigoriferi nell’Hub nazionale di Pratica di Mare.
Prof. Roberto Bassani
Direttore della divisone di Chirurgia Vertebrale dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, è stato l’ideatore dell’innovativa tecnica chirurgica di approccio mininvasivo anteriore alla colonna lombare attraverso l’approccio periombelicale, rendendo i tempi di recupero più rapidi.
Dott. Francesco Bernetti Evangelista
Medico chirurgo in pensione, collaboratore di una cooperativa di supporto che opera nel pronto soccorso dell’Ospedale di Fermo che, insospettitosi di una possibile infiammazione midollare di una minorenne giunta e dimessa poche ore prima, decide a fine turno di andare a visitarla a casa, salvandole la vita con il ricovero immediato.
Dott. Pasqualino Brumana “alla memoria”
Medico di base dei paesi della Valle Imagna e Valsecca. “Dottore di una volta”, sempre pronto a rispondere alle richieste delle persone in difficoltà, si è speso senza sosta per portare aiuto, sollievo e cura a coloro che vedeva morire, senza neppure il conforto dei familiari, nel periodo della grave emergenza sanitaria.
Dott.ssa Barbara Capovani “alla memoria”
Psichiatra dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa, aggredita e uccisa da un suo ex paziente che nutriva rancori verso di lei. Una passione, quella della psichiatria, in cui aveva sempre creduto e dato tutta se stessa, con un’attenzione particolare ai meno fortunati. Non ha mai agito per interesse personale, ma solo ed esclusivamente con l’obiettivo di fare stare bene i suoi pazienti.
Città di Padova
Per i valori espressi nel campo sanitario e didattico durante la “Grande Guerra”, dove Padova si distinse nell’assistenza sanitaria, divenendo una vera e propria “Città ospedale militare”. La città riuscì a sopperire alla carenza di medici impegnati al fronte, si approntarono circa 8000 posti letto in edifici pubblici e privati, organizzando altresì corsi accelerati di medicina e chirurgia per oltre 1000 studenti provenienti da tutte le università italiane.
Prof. Mario Cristofolini
Luminare che, durante l’attività clinica e negli anni di pensionamento, si è distinto per l’impegno verso la società, spendendosi attivamente per migliorare la sanità pubblica. Si è contraddistinto nella ricerca scientifica, ricevendo peraltro il Premio nazionale Lilt Mantova per la ricerca in oncologia e il Premio alla carriera scientifica dell’Associazione Magna Grecia 2010.
Prof. Salvatore Gatto
Medico ortopedico dall’insigne carriera che ha dedicato molto del suo tempo all’assistenza di pazienti pediatrici ed adolescenti meno abbienti, affetti da gravi patologie alla colonna vertebrale, provenienti dall’Africa e dall’Est Europa, interessandosi anche al soggiorno dei familiari dei pazienti sul territorio nazionale.
Prof. Gino Gerosa
Professore ordinario di Chirurgia Cardiaca presso l’Università di Padova, ha eseguito per la prima volta al mondo l’impianto di un anello mitralico senza l’utilizzo della circolazione extracorporea ed a cuore battente attraverso l’apice del ventricolo sinistro, sviluppando e consolidando il concetto della Cardiochirurgia microinvasiva.
Dott. Geppino Micheletti “alla memoria”
Medico in servizio presso l’Ospedale Santorio di Pola, che si distinse nell’agosto 1946 per aver prestato soccorso per oltre 24 ore, a seguito dello scoppio volontario di mine e residui bellici presenti sulla spiaggia di Vergarolla, ai numerosi pazienti gravemente feriti non interrompendo la sua attività neanche dopo aver saputo della morte dei suoi due figli di 5 e 9 anni.
Dott. Ezio Soldati “alla memoria”
Pioniere della disciplina dell’Aritmologia interventistica nonché grande esperto dello scompenso cardiaco, si è distinto per aver inventato il cosiddetto “Pisa Approach”, metodo poi copiato in tutto il mondo, per l’estrazione degli elettrocateteri cardiaci infetti o mal funzionanti tramite approcci venosi e multipli.
Prof. Franco Trabalzini
Responsabile di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Meyer di Firenze, ha dedicato la sua carriera al campo otoiatrico. Ha insegnato la tecnica di interventi sulla sordità infantile e sugli impianti cocleari su bambini audiolesi presso numerosi paesi europei ed extra europei tra cui India, Pakistan, Arabia Saudita, Qatar e Israele.
Medaglia d’oro “ai benemeriti della salute pubblica”
Gen.le Corpo armata Francesco Paolo Figliuolo
Per l’encomiabile operato, la competenza e la determinazione nell’assunzione delle necessarie decisioni per la tutela della salute pubblica al fine di fronteggiare la complessa fase emergenziale dovuta alla pandemia nonché per aver portato l’Italia ai primi posti a livello mondiale per la risposta vaccinale all’emergenza pandemica.
Generale di divisone Girolamo Petrachi
Solida figura di medico e di Ufficiale generale dell’Arma dei Carabinieri, durante il periodo in servizio presso la Struttura commissariale per l’emergenza pandemica ha fornito un contributo fondamentale nel programmare e organizzare le attività, procedendo tra l’altro all’acquisizione e alla distribuzione di farmaci, apparecchiature e dispositivi medici.
Maggiore Generale Tommaso Petroni
Capo del Nucleo ispettivo centrale del comando logistico dell’Esercito di Roma, eccezionale figura di Ufficiale ed esempio chiarissimo di totale dedizione alle istituzioni e al Paese. Ha coordinato l’attività di gestione e trasporto dei vaccini, l’approvvigionamento e la distribuzione di farmaci antivirali e monoclonali nonché l’allocazione delle dotazioni infrastrutturali ai reparti di terapia intensiva e subintensiva.
Fra dott. Fiorenzo Priuli
Missionario e medico volontario che da 55 anni non solo si dedica all’assistenza sanitaria in tTogo e Benin, ma anche alla formazione di personale locale, alla creazione di strutture sanitarie adeguate e alla promozione di programmi di educazione alla salute, contribuendo in modo decisivo al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali.
Maggiore Generale Michele Tirico
Per aver diretto la prima task force militare composta da medici specialisti e infermieri delle quattro Forze Armate, istituita con lo scopo di dare manforte ai colleghi del SSN impegnati nelle aree più critiche colpite dalla pandemia, nonché nelle RSA, nelle terapie intensive e sub intensive e nei Pronto Soccorso, provati dalla carenza di personale e da estenuanti turni di lavoro.
Medaglia d’argento “al merito della sanità pubblica”
Associazione Amo Baldo Garda Miki De Beni
Organizzazione non lucrativa di utilità sociale costituita da personale medico e socio-sanitario che persegue il fine della solidarietà civile, socio – assistenziale e sanitaria, organizzando i propri servizi al domicilio dei malati di tumore in fase avanzata e sostenendo le famiglie, specialmente quelle che versano in stato di indigenza.
Associazione italiana stomizzati di Bari
Decentrata in diverse sedi territoriali e con oltre 160 centri per la riabilitazione enterostomale, l’Associazione si prefigge l’obiettivo di tutelare i diritti dei portatori di stomia e aggiornare la nomenclatura dei dispositivi medici monouso, presidi indispensabili per migliorare la qualità di vita dei pazienti fragili e oncologici.
Dott. Pietro Bartolo
Ex dirigente medico responsabile del Presidio sanitario di Lampedusa. Nel corso della sua carriera si è occupato del soccorso sanitario dei migranti giunti sull’isola, prodigandosi nella risoluzione dei più svariati problemi sanitari e coordinando le diverse figure mediche coinvolte.
Prof. Daniele De Luca
Ordinario di neonatologia e Primario presso l’Università Paris Saclay, si è distinto per l’impegno profuso a favore dello sviluppo della Neonatologia, con significativi risultati raggiunti sia in termini di ricerca scientifica che nella formazione dei giovani neonatologi italiani. È punto di riferimento accademico per la presa in carico ed assistenza dei neonati più gravi o prematuri.
Dott. Alberto Gabrielli
Luogotenente in congedo dell’Arma dei Carabinieri, ha fornito nel corso degli anni una preziosa opera di coordinamento tra il Comando Carabinieri tutela della salute e il Ministero della Salute nella gestione di numerose emergenze sanitarie, quali l’emergenza della c.d. Terra dei fuochi, la crisi dell’ex Ilva e l’emergenza pandemica.
Sig.ra Nadia Gaggioli
Per la sua intensa attività di volontariato e beneficenza a sostegno delle persone affette da malattia di meniere. Nel 1998 ha fondato la prima associazione per persone affette, come lei, da questa patologia e successivamente ha costituito il gruppo di auto – mutuo – aiuto con sede a Bologna, presso la Fondazione per la Salutogenesi.
Dott. Luigino Patacchia
Dirigente medico del Ministero della Salute, ha sempre fornito con scrupolo, dedizione e spirito costruttivo il proprio contributo per la riuscita delle attività di gestione delle crisi sanitarie e in complesse situazioni esercitative, ricevendo espressi riconoscimenti dai vertici e istituzioni coinvolte.
Dott. Giorgio Pavan
Direttore presso l’Istituto per i servizi di ricovero e assistenza agli anziani di Treviso, ha curato la gestione del progetto “Rete Alzheimer” rivolto alle persone bisognose di trovare serenità nel loro ultimo percorso di vita, garantendo assistenza a domicilio ai familiari che assistono le persone affette da demenze, ed istituendo la “Linealzheimer”, numero telefonico attivo per fornire informazioni a malati e familiari.
Medaglia d’argento “ai benemeriti della salute pubblica”
Colonello Luca Bartolini
Ha ricoperto, con spirito sempre propositivo, l’incarico di Capo di Gabinetto nell’ambito dell’Unità per il completamento della campagna vaccinale, gestendo l’integrazione del personale del Ministero della Salute in tutte le aree dell’Unità, consentendo il lineare prosieguo della campagna vaccinale e l’attuazione delle misure di contrasto alla pandemia.
Tenente Generale Antonio Battistini
Nelle vesti di Capo Ufficio relazioni istituzionali dell’Unità di completamento della campagna vaccinale, si è distinto per aver seguito in maniera puntuale le delicate tematiche afferenti alle problematiche sanitarie poste a valle del completamento della delicata fase di messa in sicurezza dei cittadini a cui erano destinate ulteriori dosi di vaccino.
Maresciallo Maggiore Riccardo Bertola
In servizio presso il Comando provinciale Carabinieri di Bergamo, nel corso della pandemia ha fronteggiato gravi emergenze in termini di tutela della salute e della sicurezza della popolazione e dei militari dipendenti, anche con turni estenuanti. Ha gestito l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici.
Maggiore Generale Giovanni Di Blasi
Capo del IV Reparto logistico dello Stato Maggiore dell’Esercito, con ammirevole slancio e sopportando intensissimi ritmi operativi, si è adoperato per approntare e schierare, a causa dell’emergenza sanitaria, in sole 72 ore gli ospedali da campo dell’Esercito a Piacenza e Crema, supportando le strutture sanitarie locali che versavano in condizioni di assoluta criticità a causa dell’elevato numero di ricoveri.
Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria
Per il lavoro e l’attenzione posta in essere da tutti gli operatori dipartimentali, senza distinzione di ruolo e profilo professionale, nella gestione delle differenti attività richieste per fronteggiare l’emergenza sanitaria nonché per la presa in carico dei numerosi cittadini ucraini in fuga dal conflitto. Attività, quest’ultime, svolte con spirito di sacrificio ed elevato senso del dovere.
Dott. Roberto Iadicicco
Nel corso della sua carriera, oltre alle numerose attività sanitarie benemerite svolte a favore della collettività, si è particolarmente distinto creando nel 2003 il numero di pubblica utilità “1500”, appositamente utilizzato nell’ambito delle attività tese a fronteggiare le situazioni critiche derivanti dalla sindrome respiratoria acuta grave.
Colonello Carlo La Torre
Ha ricoperto il ruolo di Capo Nucleo Programmazione e Monitoraggio presso la Struttura di Supporto al Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, contribuendo con vivacità propositiva alla distribuzione delle mascherine trasparenti ai bambini audiolesi e portatori di impianto cocleare, permettendo loro di continuare l’anno scolastico.
Brigadiere Generale Alessandro Lorenzetti
Ha ricoperto l’incarico di Capo dell’unità di potenziamento della rete ospedaliera per l’Unità di completamento della Campagna Vaccinale, gestendo programmi attuativi del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera nazionale, volti ad incrementare il numero dei posti letto di terapia intensiva e semi-intensiva nonché a fornire ai pronto soccorso apparati elettromedicali, mezzi di trasporto e 16 strutture movimentabili per la terapia intensiva.
Dott.ssa Denise Neri
Durante la pandemia si è dedicata con notevole sforzo alla sensibilizzazione e all’educazione della comunità di Brindisi sull’importanza dei vaccini, contribuendo a contrastare la disinformazione e ad aumentare la fiducia nella vaccinazione. Ha promosso la distribuzione dei vaccini in aree remote e in comunità a rischio, anche in prima persona, con l’utilizzo del servizio dell’autoemoteca, assicurandosi che nessuno fosse lasciato indietro.
Generale di Divisione Camillo Sileo
Ha ricoperto l’incarico di “Generale Coordinatore delle Aree e Unità” presso l’Unità per il completamento della Campagna Vaccinale, gestendo con spirito propositivo e chiarezza di idee, in maniera impeccabile, tutte le criticità emerse nel delicato settore delle piattaforme info – logistiche implementate sin dall’inizio della situazione emergenziale nazionale.
Colonello Paolo Storoni
Capo divisione relazioni internazionali della Direzione Investigativa Antimafia, nel corso dell’emergenza sanitaria si è distinto per aver svolto una significativa funzione di collante tra i diversi attori del territorio, supportando il coordinamento delle diverse attività finalizzate sia alla risoluzione dei problemi contingenti che all’individuazione di soluzioni di lungo periodo.
Medaglia di bronzo “al merito della sanità pubblica”
Prof. Roberto Burioni
Professore ordinario di Microbiologia e Virologia presso la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Vita – Salute San Raffaele di Milano, si è distinto per il suo impegno costante a difesa della scienza e nella promozione delle vaccinazioni come indispensabili e fondamentali strumenti di prevenzione della Salute Pubblica.
Dott. Vittorio Cardaci
Medico specializzato in Malattie dell’Apparato Respiratorio, ha da sempre concepito l’assistenza come rivolta alla persona nella sua globalità e non soltanto al suo “essere paziente”. Le sue capacità professionali, unite a umanità e sensibilità lo contraddistinguono nel suo impegno quotidiano e nell’approccio con i pazienti nel costante recupero di un’adeguata qualità della vita.
Dott.ssa Giuseppina Fabbri
Medico di base in pensione, ha sempre dimostrato attaccamento al proprio lavoro e soprattutto ai suoi pazienti, dedicandosi all’ascolto dei loro problemi nei momenti di fragilità e condividendo con loro malattia, dolore e gioie.
Ing. Iole Fantozzi
Sub Commissario per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del Servizio Sanitario della Regione Calabria, si è distinta per aver reclutato medici cubani, contribuendo a garantire un’immediata risposta sanitaria alle esigenze della popolazione e limitando il fenomeno dei “medici gettonisti”, con conseguente contenimento della spesa sanitaria.
Prof. Italo Farnetani
Pediatra aretino, dal 2007 è impegnato nel volontariato sanitario internazionale, dove ha concentrato la sua attività a favore della popolazione infantile in Kenya, sostenendo centri sanitari di cura per mamme e neonati. È ideatore e coordinatore della ricerca per l’assegnazione delle Bandiere Verdi che indicano le Spiaggie adatte ai bambini.
Dott. Carlo Gandolfo
Responsabile del Servizio di Neuroradiologia diagnostica e interventistica dell’Ospedale Bambino Gesù, esperto in casi di malformazione aneurismatica della vena al centro del cervello, si è distinto per aver salvato nel febbraio 2016, nonostante gli alti rischi connessi all’intervento, la vita di un bambino di Oslo affetto da questa rarissima malformazione.
Dott. Giuliano Grazzini
Già Direttore del Centro Nazionale Sangue, in pensione, è stata figura determinante non solo per il Sistema Trasfusionale Nazionale, ma anche per il Sistema Sanitario Nazionale in generale, lasciando il Sistema sangue italiano in una condizione di “entropia” positiva, canalizzata verso il pieno conseguimento degli obiettivi di funzionamento, qualità e sicurezza attesi.
Prof. Giuseppe Fabrizio Menchini Fabris
Comunemente riconosciuto a livello nazionale in ambito andrologico, urologico ed endocrinologo come il padre dell’Andrologia italiana, nel corso della sua lunga carriera di medico e ricercatore, si è distinto per il ruolo fondamentale per lo studio e la diffusione della cultura andrologica.
Prof. Francesco Meriggi
Professore associato di Chirurgia Generale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pavia, ha messo a punto innovative tecniche chirurgiche in campo epato – biliare e mini – invasivo e dimostrato un encomiabile impegno educativo e sociale per la realizzazione di numerose iniziative benefiche nell’interesse dei propri concittadini e delle fasce più deboli nonché dei Paesi in via di sviluppo.
Dott. Antonio Mergoni “alla memoria”
Per l’umanità con la quale ha messo a disposizione della Comunità salsese la sua grande competenza medica, dedita all’assistenza sociale della maternità, e in particolare alle ragazze madri e all’infanzia, nonché per la cura e attenzione alle molte famiglie bisognose, preoccupandosi di fornire loro, a titolo gratuito, farmaci e generi di conforto.
Prof. Roberto Pellicciari
Professore presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Perugia, si è distinto per aver realizzato un nuovo farmaco, “l’acido obeticolico – ocalica”, per la cura delle patologie epatiche. Detto farmaco permette di curare la cirrosi biliare primaria e di combattere la steatosi epatica non alcoolica, meglio conosciuta come sindrome del fegato grasso.
Prof. Mario Romano
Chirurgo oculare del segmento anteriore e posteriore dell’occhio presso l’humanitas university di rozzano, nel corso della drammatica emergenza pandemica ha dispensato, senza esitazione e al limite della resistenza fisica, il suo aiuto nei confronti dei malati, soprattutto quelli più fragili, trascurando anche i propri affetti personali.
Medaglia di bronzo “ai benemeriti della salute pubblica”
Associazione pubblica assistenza croce verde quarto dei mille
Associazione operante al servizio della comunità, che durante l’emergenza pandemica, grazie ai suoi volontari, pur consapevoli dei rischi che correvano, ha permesso di soccorrere le persone contagiate dal virus, consegnato cibo e medicinali a chi non poteva muoversi e accompagnato coloro che dovevano continuare le cure oncologiche, ematologiche e dialisi.
Comando Aviazione Esercito Italiano – Viterbo
Agli uomini e alle donne che con il loro altruistico gesto, silenzioso e generoso, mettevano da parte ogni timore di contagio per donare il proprio sangue all’Associazione AVIS di Viterbo, garantendo un’adeguata assistenza ai bisognosi di tutta la provincia presso le strutture ospedaliere.
Dott. Nicola Bonaduce
Capo Segreteria dell’Ex Sottosegretario alla Salute, si è distinto per la preziosa opera svolta nel periodo della pandemia, permettendo di superare problematiche ed emergenze non rinviabili con efficaci accorgimenti tecnico – operativi, con particolare riguardo alla diffusione delle misure di contenimento sanitario.
Tenente Colonello Guido Bramante
Nel corso del suo incarico di Portavoce del Direttore dell’unità di completamento della Campagna Vaccinale si è affermato quale collaboratore in grado di cogliere con immediatezza e acume l’essenza delle tematiche comunicative, prevenendo e fronteggiando il verificarsi di ogni possibile forma di criticità mediatica nel più ampio quadro del raggiungimento degli obiettivi istituzionali affidati all’unità.
Maggiore Michele Cafaro
In servizio presso il 6^ Reggimento logistico di supporto generale di Brudio, si è distinto per aver prestato la sua opera di medico nel Comune di Medicina e Castel San Pietro Terme della Provincia di Bologna, colpiti gravemente dalla pandemia, nonché per il contributo medico ed umano prestato per il soccorso ai feriti e infermi in seguito all’alluvione che nel 2023 colpì la Regione Emilia Romagna.
Sig. Riccardo Di Matteo
Persona di indiscussa carica umana e di spiccata condotta civile e sociale, ha collaborato in prima persona ad una serie di meritorie iniziative benefiche nel periodo dell’emergenza pandemica, distribuendo mascherine ed alimenti ad associazioni territoriali. Così facendo, ha contribuito alla tutela di un numero sempre maggiore di famiglie in difficoltà economica, sottraendole dalla povertà sanitaria ed alimentare.
Colonello Marco Ferrari
Nel corso del suo incarico di Capo ufficio del Direttore dell’Unità di completamento della Campagna Vaccinale ha pianificato il potenziamento dell’Hub nazionale presso l’Aeroporto militare di Pratica di Mare, implementando la capacità di stoccaggio ed hanldling dei vaccini a – 80° c, per incrementare le potenzialità di manovra dell’Unità.
Dott. Gianluigi Andrea Piegari “alla memoria”
Medico che operava sulle ambulanze del 118, deceduto nel settembre 2021, contraendo il virus da Covid – 19 a seguito di un intervento di emergenza su un paziente colpito da infarto, e anch’esso contagiato. Si è distinto per aver salvato vite umane e anteposto la salute dei pazienti che soccorreva alla propria vita.
Tenente Colonnello Salvatore Pignatelli
Nel ruolo di Comandante del Gruppo tutela salute di Milano, in pieno periodo pandemico l’Ufficiale si è distinto per aver eseguito personalmente sul territorio meneghino accessi ispettivi presso le strutture altamente contaminate e nelle quali si erano verificati numerosi decessi, partecipando altresì a servizi molto gravosi sul campo e nelle RSA.
Brigadiere Generale Saverio Pirro
Ha ricoperto l’incarico di Capo dell’Unità per il Coordinamento territoriale in favore delle Regioni e Province Autonome per l’Unità di completamento della Campagna Vaccinale, gestendo in maniera impeccabile tutte le criticità di volta in volta emerse nelle molteplici realtà locali su tutto il territorio nazionale sin dall’inizio della situzione emergenziale.
Tenente Colonnello Nadir Rachedi
In servizio presso il Policlinico Militare di Roma, ha dimostrato grandi capacità operative e svolto in condizioni di assoluta emergenza, le sue funzioni di anestesista – rianimatore, impegnandosi peraltro in attività divulgative e di comunicazione istituzionale sui temi della tutela preventiva contro il contagio e per il contrasto agli eventi avversi nelle situazioni critiche.
Colonnello Federico Raffaelli
Per essersi distinto, nel corso del suo incarico di Capo area amministrativa per l’Unità di completamento della Campagna Vaccinale, nella puntuale gestione delle attività tecnico – amministrative, impostate per dare concreta attuazione alle attività pianificate da tutte le aree dell’Unità, garantendo il lineare proseguo della campagna vaccinale.
Dott. Marco Luigi Antonio Simighini
Comandante della Polizia locale e responsabile della Protezione Civile della città di Codogno, fulgido esempio di altruismo, si è distinto durante la pandemia per aver garantito, con la propria indefessa azione, l’efficace funzionamento della struttura emergenziale territoriale, in un momento di forte compromissione del funzionamento del sistema sanitario pubblico locale.
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