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Alcuni psicologi hanno definito questo periodo “caldo bagliore”, un piacere intrinseco. Parliamo di shopping natalizio che è uno dei momenti più stressanti dell’anno, sia per la folla che per la voglia di voler essere sempre originali nelle scelte del regalo. Se pensiamo che molti regali, vengono buttati e in alcune società le festività natalizie sono utilizzate (e di questo tutti ne siamo al corrente, iniziano commercialmente da ottobre ormai) per consumare sempre di più.
Il regalo è un modo per esprimere le diverse emozioni. Dall’amore, alla gentilezza alla gratitudine.Le idee di Mauss non promuovono il consumismo sfrenato ma suggeriscono che il regalo più è significativo e personale maggiore è il rispetto e l'onore che dimostra. Non solo, ma il regalo premuroso ha meno probabilità di finire in una discarica. Nel 1925 Marcel Mauss, antropologo francese, era sconcertato dalle società dove i regali venivano elargiti in modo stravagante. Nel suo libro, “The gift,” pubblicato un secolo fa, notò come i doni creano azioni diverse e legate e sono dati, ricevute e ricambiate. Il primo step, il donare stabilisce le virtù di generosità e di gentilezza. Il ricevere mostra la volontà di una persona di essere onorata e che accetta quello che gli viene offerto.
La reciprocità, restituisce con un altro regalo. E Il dono è un ciclo infinito di dare e ricevere dove la reciprocità rende unici i regali. La relazione tra chi dà il dono e chi riceve è legata alla moralità perchè donare è un'espressione di rispetto che mostra la volontà di onorare l'altra persona e unisce le persone in un ciclo di obblighi reciproci. I consumatori moderni incarnano inconsapevolmente la teoria di Mauss perché soffrono non per la mancanza di oggetti, ma per la sovrabbondanza. Infine ci sono anche quelli che odiano fare regali e preferiscono riciclarli. Esiste una tesi che mi rende una seguace. E’ quella che narra di non aver mai ricevuto un regalo che ho apprezzato e di conseguenza decidi con l’età (di solito a 10 anni) di regalare solo a te. Agli altri ri-incarti e inoltri con differenze uomo donna amica non amica lo stesso pacchetto. E il modus operandi da riciclatrice. E comunque lo stress dello shopping accorcia la vita. Molti filosofi da Seneca a Nietzsche consideravano il dono come la migliore dimostrazione di altruismo. Sinceramente, (come il titolo della canzone di Annalisa,) penso che i regali siano una parte curiosa e centrale dell'essere umano.