Lamezia Terme - "Altra tappa importante del progetto “Un Futuro Senza Barriere” è stata la visita, venerdì scorso, all’Istituto Penitenziario Minorile di Catanzaro. Una rappresentanza di ragazzi della scuola secondaria di primo grado Pitagora e del polo tecnico-professionale Einaudi ha avuto l’opportunità di confrontarsi con realtà lontane dal proprio quotidiano, vivendo un’esperienza di forte impatto emotivo ed educativo. Gli studenti hanno vissuto un momento di grande intensità, hanno ascoltato le testimonianze di due giovani detenuti. Il confronto si è rivelato estremamente coinvolgente: i ragazzi hanno posto numerose domande, dimostrando curiosità, interesse e una sincera volontà di comprendere le storie e le esperienze vissute dai giovani reclusi" è quanto si legge in una nota.
"L’iniziativa - spiegano - fortemente voluta dal Lions Club Lamezia Terme Valle del Savuto, ha visto il dottore Giovanni Paola come promotore principale, affiancato dal dottore Davide Gambarotti del Lions Club di Lamezia Terme; entrambi si sono prodigati affinché questa esperienza si realizzasse nel migliore dei modi. Un gesto di grande attenzione è stato riservato agli studenti e ai giovani detenuti che hanno ricevuto un dono simbolico a ricordo della giornata, segno tangibile dell’importanza di questo percorso. Un tocco di dolcezza è stato aggiunto dai ragazzi dell’istituto alberghiero Einaudi, che hanno preparato con cura e donato ai giovani detenuti dei dolci realizzati da loro, un gesto di vicinanza e condivisione particolarmente apprezzato".
"Il dirigente scolastico dell’istituto Perri Pitagora Don Milani, professore Giuseppe De Vita - informano - ha rivolto un sentito ringraziamento alle autorità presenti, al vicesindaco di Lamezia Terme, avvocato Antonello Bevilacqua, al direttore dell’Istituto Penitenziario Minorile, dott. Francesco Pellegrino, al Magistrato minorile, dottoressa Emanuela Folino, al comandante della polizia penitenziaria, dott. Nicola Risolo, al coordinatore del personale educativo, dott.Rocco Moretti, per la loro disponibilità e il loro contributo alla riuscita dell’iniziativa, realizzata in sinergia con il polo Tecnico Professionale, guidato dalla dirigente Rossana Costantino. Il dirigente ha espresso profonda gratitudine nei confronti di tutti loro che hanno reso possibile l’evento, sottolineando il valore educativo di questa esperienza e l’auspicio che iniziative di tale portata possano estendersi a un pubblico sempre più ampio".
"Ha evidenziato altresì l’importanza della sinergia tra le istituzioni, sottolineando come la collaborazione tra scuola, enti locali e associazioni possa generare opportunità di crescita e consapevolezza per i giovani. La professoressa Tina Magnone - sottolineano - referente del progetto, ha evidenziato il lavoro svolto nelle classi per preparare gli studenti a questa esperienza e stimolare in loro una riflessione consapevole su tematiche di grande rilevanza sociale. Durante l’incontro è stato inoltre annunciato che ci sarà un momento conclusivo finale aperto a tutta la comunità, in cui la scuola Pitagora, l’istituto Einaudi, il Lions Club Lamezia Terme Valle del Savuto, il Lions Club di Lamezia Terme si ritroveranno ancora una volta assieme per la manifestazione finale. I ringraziamenti sono stati rivolti anche alle professoresse Bartolotta e Fiamingo che hanno curato le attività con i ragazzi dell’ Einaudi e ai professori Guerrise e Vescio della Secondaria Pitagora, , direttamente coinvolti nel progetto, che hanno dato un prezioso contributo alla riuscita dell’evento. L’incontro di oggi – ha concluso De Vita- rappresenta un tassello fondamentale in un percorso di crescita e consapevolezza che si è certi possa proseguire nel tempo, coinvolgendo sempre più giovani in riflessioni profonde su legalità, responsabilità e futuro".
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