Quello che io propongo con il presente blog non è un’idea assolutamente originale perché in almeno altre quattro o cinque regioni italiane si sta facendo con modalità diverse. Non si tratta del reddito di cittadinanza inventato da Grillo o dal suo guru buonanima, tanto odiato da Renzi perché a suo dire provoca uno sfacelo economico ma di una cosa simile profondamente. Si tratta di dare un reddito medio di quattrocento euro a giovani in cerca di occupazione e che però dimostrare che occupazione stanno veramente cercando, prendendo parte a iniziative dirette a tale scopo.

Certo, se due giovani fanno famiglia insieme, specie poi se hanno pure figli, si può dare al nucleo senz’altro ottocento euro o se un giovane guadagna appena un quattrocento euro con qualche lavoro part-time o precario, si possono aggiungere lo stesso, altri quattrocento euro: avrà ancora più possibilità per sistemarsi e per far crescere la sua Calabria; al contempo fermeremo la devastante emigrazione di giovani calabresi talentuosi e con voglia di lavoro. Lo si fa in Puglia, in Friuli, lo sta tentando Crocetta e non vedo perché non si dovrebbe fare in Calabria, regione dove sono rimasti inutilizzati migliaia di miliardi o investiti male e proprio destinati ai giovani con criticità evidenti come in Calabria. Mi rivolgo al governatore Oliverio non perché dipenda tutto ma perché almeno dia l’input a tutto il Consiglio regionale calabrese. Se questo non avverrà, se la Calabria continuerà a bruciare tutti i suoi giovani, io invito tutti coloro che continueranno ad essere svantaggiati o a dare un no secco a tutta quanta la politica o a cambiare le cose a trecentosessanta gradi, altrimenti tutto resterà come prima e si perderanno nel vuoto tutte le belle parole piene di speranza della Roccisano e compagnia.