Riprendo a fare i miei blog con più regolarità, dopo la pausa estiva. Ci eravamo lasciati con la mia affermazione che Oliverio, governatore della Calabria, avesse assai poco governato e in cambio molto annunciato. I fatti sono che la Calabria corrisponde al quadro allarmante che ne ha fatto SVIMEZ, Calabria economicamente in coma, Calabria che deve restituire 800 milioni di fondi comunitari che non ha saputo spendere, Calabria che ancora entro il 15 di ottobre dovrà vedere approvata la sua programmazione di spese sempre dei fondi, Calabria la cui sanità è dovunque in coma e la cui situazione è simile a quella di migranti che affogano nel nostro mare. Voglio dire e mi rivolgo a chi ha familiari ammalati che devono partire, emigrare verso altre sanità più funzionanti, con tutto quello che comporta di disagi e spese.

Questo è il quadro devastato dalla nostra terra e c’è chi si giustifica dicendo, mi riferisco ad un alto esponente del Pd, che questa Calabria in coma è stata ereditata dal passato governo. Costui fa finta di non sapere che a questo punto la Calabria è stata portata da esponenti di tutti i Partiti a cominciare dal suo partito, Loiero consentendo. Almeno con una cosa concordo con Oliverio, con il fatto di avere fatto partire il piano dei trasporti che in una terra come la nostra, povera di infrastrutture eccellenti, è un vero toccasana. Solo che, con un provvedimento all’anno, Oliverio avrà bisogno non di 5 anni ma di 50 per poter realizzare le cose più giuste. Speriamo di campare sino ad allora!