Elezioni e fine delle illusioni

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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Inizia il balletto delle elezioni europee e la cittadina si sveglia! Si anima! Assume un'altra dimensione!.. Un'altraun parolone! Sempre la stessa quando si avvicina la parola e-l-e-z-i-o-n-e. Però, precedentemente e per molti anni, troppi, viveva in ciascuno, quella specie di ingenuità” da elettore che faceva ben sperare in un aiutino, una speranza(minuscolo). Ora è tutto terminato!  Si è tutto incattivito verso i faccioni! Ora è terminata lera delle promesse che li ha visti rilassati per anni, nei tuoi confronti, e tu rimanevi il pirla di sempre che ha creduto sempre a tutto. Ora è finito il fascino per coloro che pensaviti governassero. Ora è finita lepoca del voto e nello spero in qualcosa!

Ora non si spera in nulla, neanche se le nostre mamme vincessero le elezioni. Ora non si crede più a nessuno. Ora si è arrabbiati! E se in molti pensavano che dovesse arrivare una rivoluzione come è accaduto negli altri Paesi per la crisi e le magagne scoperte.. questa è la rivoluzione. Silenziosa. Della disillusione. Senza spargimenti di sangue, senza nessun tipo o violenza. Ecivile! Edellindifferenza totale su quello che dite, che fate, che promettete, che urlate negli slogan…”Dè meno è la risposta che passa per la testa! Equelli degli ex elettori che, o non votano, o fanno scheda bianca o votano per protesta. Non c’è bisogno di violenza, basta farli scontenti. E le votazioni sono la miglior risposta alle loro promesse. Per chi le ha fatte! Altri se le sono persino evitate

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