La società incivile

Scritto da  Pubblicato in Filippo Veltri

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filippo_veltri.jpgL'operazione Perseo ha drammaticamente posto davanti agli occhi di tutti i lametini un problema enorme e di fondo, sul rapporto ormai sempre più stretto e organico tra pezzi importanti della così detta società civile e le cosche mafiose. Oltre le parti militari della 'ndrangheta e' infatti cresciuto un mondo fatto di faccendieri, professionisti, avvocati, imprenditori all'apparenza insospettabili ma che poi si scopre che esistono solo in funzione del malaffare,  capendo che solo in quel modo si fa carriera e soldi. Alla faccia delle belle parole che si spendono sul valore della legalità nei convegni, nelle tavole rotonde, nei simposi, nelle associazioni professionali. Poi c'è la politica: una parte ci mangia e ci tratta con le cosche, ha un peso a livello cittadino, provinciale, regionale e nazionale. Un quadro insomma oscuro e devastante, che pone più problemi e che richiederebbe uno scatto di orgoglio e di dignità.
 Le tre cose più importanti le hanno dette magistrati ed inquirenti e aspettiamo che qualcuno dia un cenno. Il procuratore aggiunto  Borrelli : "l'omerta non e' solo paura, spesso e' anche interesse". Il procuratore Lombardo: "professionisti che collaboravano al funzionamento del sistema criminale". Il questore Marino rivolto a quella così detta società civile: "adesso batta un colpo, rifletta e dia un segno". Lamezia ha davanti a se' dunque la possibilità di un riscatto e di mostrare che c'e' una società non tutta alterata dal giogo mafioso. Ma deve fare in fretta, altrimenti sarà tutta una società incivile.

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