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Michele Drosi è un militante della sinistra riformista da anni, socialista, ora dirigente regionale del Pd e Sindaco del suo paese, Satriano, nel soveratese. Nel 2002 aveva raccolto nel volume, “Per un nuovo riformismo”, articoli e saggi, scritti in un decennio, su vari temi: dalle considerazioni sulle prospettive della sinistra alle valutazioni su economia e società e sul rilancio del settore agricolo in una regione fortemente vocata. Giuseppe Avolio e Antonio Landolfi scrissero l’introduzione e la prefazione di quel libro. Oggi Drosi torna sull’argomento, con un nuovo libro - “Le vie del riformismo”- con introduzione e prefazione di Mario Oliverio e Claudio Signorile, con l’intento di mettere ordine nella questione e suscitare riflessioni utili per aprire un dibattito sul presente e sul futuro del nostro Paese e della nostra regione. Il libro viene presentato in questi giorni in varie parti della Calabria e il 20 a Catanzaro e’ previsto un bel tavolo di discussione.
"Mi sono rimesso a scrivere – dice Drosi - per tentare di far emergere un pensiero e un punto di vista, utili a dare contenuto ad un confronto che, da qualche tempo, è impregnato di polemiche sterili e di esasperati tatticismi e contraddistinto dall’isterilirsi della politica in twitter, gare congressuali e gossip, che hanno accentuato ulteriormente il divario con la società’’. La forza del riformismo meridionalista nella politica italiana è stata quella di non rinchiudere i problemi del Mezzogiorno in una dimensione localistica e protestataria. ‘’Oggi il Mezzogiorno – scrive Signorile - è davvero la principale risorsa del Paese. Risorsa territoriale, perché può utilizzare la sua collocazione geografica per una importante strategia economica. Risorsa umana per la grande disponibilità di giovani, con un livello di formazione adeguato ad una strategia di sviluppo industriale e terziario di alta qualità. Nelle profonde trasformazioni che stanno accompagnando la crisi di sistema che sta attraversando la società italiana, il PD sembra voler essere concretamente il protagonista del riformismo forte, finalizzato al governo del Paese’’.