Lamezia, nuovo attentato a Centro don Panizza a tre giorni dalla manifestazione

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di Virna Ciriaco

Lamezia Terme, 26 febbraio -  A due mesi di distanza la ‘ndrangheta lametina torna a farsi sentire con Don Giacomo Panizza.  Questa mattina, presumibilmente attorno alle 4:00, hanno esploso un colpo d'arma da fuoco verso una finestra posta al secondo piano dello stabile confiscato alla famiglia Torcasio in via dei Bizantini ed in uso a Don Giacomo che qui ospita il Centro Minori e Pensieri e Parole per i diversamente abili.

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Il proiettile ha colpito una finestra dell'ampio salone in uso al Centro. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati alcuni addetti che hanno preso servizio attorno alle 6:00 di questa mattina e hanno chiamato la polizia che, assieme alla scientifica, è ancora sul posto ad analizzare la dinamica dei proiettili. Anche il questore Roca e il prefetto Reppucci sono sul posto a rendersi conto dell’accaduto.

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L’episodio criminale avviene a meno di tre giorni della manifestazione “Il giorno che non c’è la ‘ndrangheta”, il corteo indetto per il 29 febbraio dalla Progetto Sud di Don Giacomo assieme alla Cgil e che sfilerà tra le strade del quartiere Capizzaglie. Probabilmente il gesto s’inquadra in una sfida, in una sorta di messaggio rivolto a don Giacomo a desistere dal suo intento perché, comunque, la ‘ndrangheta ci sarà sempre, compreso il giorno della manifestazione. Sempre nei giorni scorsi, e sempre in via dei Bizantini, poco più in là, un raid vandalico aveva devastato la scuola “Don Saverio Gatti” da dove la manifestazione del 29 prenderà il via. Non sappiamo se i due fatti delittuosi siano collegati, anche perché i Carabinieri che indagano su quell’episodio sono propensi a seguire la pista della “bravata” di qualche ragazzo. Una cosa è certa: la manifestazione e l’attività di don Giacomo inizia a "stancare" chi pensa di poter “comandare” in quella zona. Ma conoscendo don Giacomo, e chi come lui combatte contro il degrado sociale e culturale di una certa parte del nostro territorio,  di certo continuerà con la sua opera sulla strada già tracciata del riscatto.

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