"Un padre raramente presente”, il racconto della figlia

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

© RIPRODUZIONE RISERVATA

maria_arcieri.jpgNon tutti i padri amano le figlie come dovrebbero. Se leggete il libro “Small Fry”, che racconta il difficile rapporto tra Lisa-Brennan-Jobs e il padre Steve Jobs, in cui lei è stata, prima non riconosciuta e solo dopo con l’esame del DNA riconosciuta, perché il fondatore di Apple l’ha sempre messa ai margini della su vita. A 23 anni Jobs ebbe con Chrisann Brennan la figlia ma, quando seppe della gravidanza, lasciò la donna.Nel libro vengono raccontati episodi in cui Jobs le diceva che “puzzava come una toilette”, poco prima di morire, perché si era spruzzata del profumo alle rose.

La ragazza ebbe il supporto economico solo dopo l’esame del Dna imposto dal giudice. Il padre cambiava sempre la Porsche appena aveva un graffio. E un giorno lei gli chiese se poteva avere una di quelle che buttava. “Non otterrai niente da me, niente, capito niente”. “Per lui ero una macchia su una storia spettacolare” scrive nel libro in uscita il 6 settembre. Ma poi disse, in una vacanza a Bono, il cantante degli U2, che aveva chiamato il Macintosh “Lisa”, come il nome di sua figlia. Mentre alla scrittrice del libro, tempo prima, rispose che non era dedicato e lei. Lei lo definisce “un uomo raramente presente, nei primi anni di vita quando rinnegava la paternità”. Poi in un secondo momento la farà crescere tra ville e scuole private.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA