Condro’, la Foresta di Rubini
“Penso che non riuscirei a mantenermi in buona salute, sia nel corpo che nello spirito, se non trascorressi almeno quattro ore al giorno […] vagabondando per i boschi, per le colline e per i campi.” Così scriveva Henry David Thoreau, pensatore
Colle del Lupo: il sogno del Sud
“Tutto questo non può essere spiegato. Si comprende solo vivendolo”: dice Paola, all’improvviso, con un’espressione stupita, il vapore che esala dalla bocca socchiusa. Mentre avanziamo nella foresta incantata, verso Colle del Lupo, in Sila Grande
Monte Palanuda. Prodigio d’autunno
Fruscio di foglie sotto i piedi: “È come udire la risacca del mare”, sussurra qualcuno accanto a me. Nella foresta tra Fiumarella di Rossale e Timpone Fornelli, Monti dell’Orsonarso. Arriva a ondate lievi il suono della risacca. È una musica, un
Mucone, Macchialonga, Fossiata: I pascoli del cielo
Buon Dio, fa’ che il tempo scorra più lentamente. Come per quell’uomo a dorso d’asino che, all’imbrunire, torna a casa dai campi. Sì, ricordo quel che pensava Sant’Agostino del tempo: “se mi chiedi cos’è il tempo lo so, se mi dici di spiegarlo non
Bosco Archiforo: in cerca di salvezza
“Dopo aver attraversato l’Ancinale […] seguiamo il corso di un ruscello lungo una graziosa vallata chiusa tra due superbi boschi di abeti. Il paesaggio ha interamente il carattere delle nostre montagne svizzere; […] tutto forma un quadro
Archiforo mulinelle: la foresta di smeraldo
Fine velluto di muschi, erbe, foglie. Sole che penetra la volta con raggi dorati. Soffice lettiera di foglie. Grandi tronchi di abeti protesi verso il cielo. Dedalo di ruscelli sussurranti. Compio il mio viaggio di dendronauta (dèndron, in greco
Foresta di Spinalba: viaggio nel profondo
Silenzio, nella foresta di Spinalba. Guardo gli alberi: ombre lievemente trafitte dal sole. Dimentico di me, fluttuo su foglie, pietre, fango, terra. Fendo l’intrico dei rami, spalanco le braccia, sollevo il capo verso la volta del bosco
Di quando Maurits Cornelis Escher fuggì dal museo e venne a cercare le salamandre nella foresta stillante di pioggia
Dinanzi al fuoco, nel buio. Le fiamme sfidano la gravità. È il cielo ad attrarle: il sole, di giorno; le stelle, di notte. Quei ciocchi nel focolare vengono da alberi. Anche gli alberi se la ridono della gravità. Oggi ho visto alberi e fiamme tutto
Dispersi, fra la terra e il cielo
Una di notte. Classico dei miei dopo-cammini. Ho dormito appena quattro ore. Ma ora sono sveglio, con gli occhi sbarrati dall’impellenza di scrivere. Ho ancora nelle orecchie il sax tenore di John Coltrane in “Kind of blue” di Miles Davis
La foresta eterna di Magisano: nel mio principio, nella mia fine
Tornare tre volte consecutive nella stessa area! Non accade spesso a un girovago come me. Che se una domenica va sul Pollino, la successiva deve andare in Aspromonte, e poi sulle Serre, e poi sulla Catena Costiera, e poi in Sila, e poi