L’uomo che vide l’Aspromonte in un solo giorno. E la Calabria in quindici
Ore 19 di lunedì 27 luglio, squilla il telefono. “Signor Bevilacqua?” “Sì? Chi parla?” “Lei è la guida dell’Aspromonte?”. “No.” “Come sarebbe a dire, non è quello che organizza le passeggiate nel parco dell’Aspromonte?” “No. Non sono una guida
La preghiera della cascata, al paese degli uomini veri
In chiesa, ad ascoltare estasiato le donne di Platania salmodiare il Rosario: la prima cosa fatta, ieri, sabato, appena giunto in paese. Ho creduto che fosse perché sono sempre stato attratto dalle piccole chiese di paese. Ora so che non
La foresta eterna di Magisano: nel mio principio, nella mia fine
Tornare tre volte consecutive nella stessa area! Non accade spesso a un girovago come me. Che se una domenica va sul Pollino, la successiva deve andare in Aspromonte, e poi sulle Serre, e poi sulla Catena Costiera, e poi in Sila, e poi
Aspromonte, Santa Trada e cascate dell’Amendolea: la ricchezza della povertà
Mattino presto. Il pastore è nella casa di pietre. Manca un’intera parete. Come uno squarcio che si spalanca sulla valle. Dentro, un forno per il pane e un fuoco di legna ormai spento. Ha munto le capre prima dell’alba. Poi le ha lasciate andar per
Parto lustrale in Aspromonte
Torrente Menta, Aspromonte centrale. Freddo appenninico. Sole mediterraneo. Guado in acque gelide. Bosco sontuoso. Di pini, roveri, faggi, pioppi, aceri. Rado, come solo su questi alti crinali scoscesi sa essere il bosco. Ogni grande pino è inciso