Fa discutere uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “Science” da un gruppo di virologi delle più disparate nazionalità. Per tutto il 2021, i ricercatori, coordinati dal divulgatore David Quammen, autore del famoso best-seller “Spilliover”, si sono calati nelle grotte più profonde dell’Asia, dell’Africa e dell’America del Sud, alla ricerca degli ultimi virus della sinistra mondiale. Hanno catturato pipistrelli, pangolini ed altri mostruosi animali, che paiono usciti da un bestiario medievale, prelevando sangue e tessuti dai loro corpi. Nei laboratori di tutto il mondo sono stati poi analizzati i reperti, per verificare la sopravvivenza di qualche virus a genoma marxista, socialista, comunista o anche solo socialdemocratico, capace di fare il salto di specie e mettere in crisi il capitalismo finanziario mondiale. Il risultato è clamoroso: nelle migliaia e migliaia di sequenze genetiche analizzate e catalogate, nemmeno una è risultata appartenere ad un virus di sinistra. E non si è trovato neppure un virologo disposto a fare miscugli con pezzi di DNA di vecchie mummie sovietiche e cinesi pur di creare qualche letale arma batteriologica. Le specie note di questi antichi virus sono state, dunque, ufficialmente dichiarate estinte!

Appena lo studio è stato pubblicato, a New York e nelle altre capitali occidentali, ma anche a Dubai, Hong Kong, Mosca, Pechino, Nuova Delhi, Rio de Janeiro, nelle borse, nelle facoltà di economia delle università, alla Banca Mondiale, al Fondo Monetario Internazionale, presso i governi nazionali, nelle banche centrali, presso tutte le multinazionali e le grandi società quotate in borsa si sono svolti festeggiamenti per quella che è stata chiamata “La fine dell’incubo socialista”. Sembra che solo al Vaticano sia stato celebrato un pietoso rito funebre in ricordo di quello che fu il primo sistema collettivista della storia delle religioni occidentali, la comunità di Gesù e degli apostoli.

Impazzimento generale in Italia, soprattutto nei talk televisivi a conduzione di finti-sinistri (Palombelli, Gruber, De Gregorio, Floris, Formigli, Fazio etc.), immediatamente riempiti di virologi alla Bassetti e di imprenditori alla De Benedetti. Alberto Angela ha condotto uno speciale insieme al padre Piero, su RAI 1 dal titolo “Alla ricerca del virus perduto”. Mentre Andrea Purgatori, su La 7, ha ricostruito la storia travagliata della ricerca di David Quammen e compagni partendo da John Kennedy ed Henry Kissinger. L’unico a mettere in dubbio i risultati dello studio è stato uno sconsolato Roberto Giacobbo che, nel suo programma “Freedom-Oltre il confine” ha tentato di spiegare come neppure il virus dei templari si è estinto davvero. Alberto Signorini pare abbia in programma un’edizione speciale del “Grande Fratello vip” con gli ultimi politici finti-sinistri italiani, in testa gli antagonisti degli ultimi anni Massimo D’Alema e Matteo Renzi. Mentre Ilary Blasi ha annunciato un’edizione speciale dell’ “Isola dei famosi” dedicata al tema, che avrà come co-conduttore Romano Prodi.

È in questa atmosfera di scampato pericolo che l’economia mondiale sta prendendo il volo, con tassi di crescita mai visti prima. Mario Draghi ha così organizzato uno speciale G20 invernale a Cortina – esteso anche alle 20 multinazionali più grandi del mondo e con ospiti del calibro di Elon Musk e Jeff Bezos, per festeggiare l’evento. Già diramata la frase clou del suo intervento, determinata e potente come quella, storica, che pronunciò a Londra il 26 luglio del 2012 per difendere l’Euro dalla crisi del debito sovrano europeo. Ecco il clou del discorso: “Within our mandate, the italian government is ready to do whatever it takes to preserve the extinction of the left virus. And believe me, it will be enough”, che tradotto suona così: “Nell’ambito del nostro mandato, il governo italiano è pronto a fare tutto ciò che è necessario per preservare l’estinzione del virus di sinistra. E, credetemi, sarà abbastanza!”