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E’ crisi su tutti i fronti. Il caffè ha preso il posto della cena e gli sconti nei negozi sono l’unico acquisto possibile. Inoltre camminare e lasciare la macchina è diventata la quotidianità per molti, e tutto sempre comprende tutte le fasce sociali. Risparmiare per acquistare beni di lusso è il diktat, risparmiare per lasciare i soldi in banca è un pensiero che unisce tutti, risparmiare perché oggi si guadagna e oggi c’è il lavoro ma domani chissà. In molti hanno cambiato professione preferendo l' insegnamento perché esiste l’assunzione. Quindi architetti, avvocati, giornalisti, stanchi del precariato hanno deciso di salire in cattedra. Quello per cui avevano studiato rimane nel cassetto per poter vivere dignitosamente con l'insegnamento. Un mondo in evoluzione per colpa della crisi dei soliti furbetti che non vogliono pagare gli altri sennò verrebbe meno il bene di lusso. Molti che si devono adeguare ai sacrifici pur di poter pagare le tasse e si aspetta il reddito di cittadinanza per poter respirare dopo tante ristrettezze psicologiche ed economiche. Se domattina dovessero ricandidarsi sarebbero sempre vincitori, sennò come mai molti ex parlamentari sono silenziosi?