È stato condotto un proficuo negoziato con la Commissione Europea  sulla proposta di revisione degli indicatori e dei target di spesa riferiti alla quota di risorse destinate al POR quale riserva di efficacia dell'attuazione, corrispondente al 6% del piano finanziario di ciascun Asse del Programma. Lo afferma il Dipartimento Programmazione della Regione Calabria. La Regione sta seguendo una tabella di marcia molto serrata per completare le attività di rendicontazione e verifica della spesa da certificare per il POR 14/20 entro fine anno. Già  con la domanda di rimborso inoltrata alla Commissione Europea a luglio 2018, il POR aveva superato il target intermedio fissato a livello nazionale di 175 milioni di euro, certificandone poco più di 200. L' obiettivo di fine anno è di circa 363 milioni di euro e la spesa che i beneficiari (Comuni, Università, Imprese, altri Enti beneficiari) stanno rendicontando consente di raggiungerlo.

E' bene evidenziare che la quota di riserva di efficacia rappresenta una premialità che viene assegnata agli Assi del Programma che risultano essere performanti e sui quali è altresì distribuita la quota di premialità di un Asse non performante. Il POR Calabria registra performance positive per diversi Assi e dunque non vi è alcun rischio di perdere la riserva del 6%, che resterà allocata alle priorità di investimento che conseguono i risultati migliori. Sotto tale profilo, la possibilità di far rientrare, nel quadro di attuazione dei Programmi Operativi, progetti avviati con altre fonti di finanziamento - possibilità espressamente prevista dal Regolamento comunitario generale sui fondi SIE - non snatura le scelte programmatiche di investimento e salvaguarda la destinazione dei rimborsi comunitari e nazionali oltre che il cofinanziamento regionale agli interventi del POR in corso di realizzazione sul territorio regionale e di cui sono beneficiari soggetti pubblici e privati.