E fu... ribellione di massa!

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

© RIPRODUZIONE RISERVATA

maria_arcieri_d23ae_3802d_63ae8_c7abf_6cf7d_0f295_41338_e9bd8_d1e69_33fc3_028db_fcc1c_f44b8_0f3c1_26a9d_145eb_52b3f_ea9f2_3f28e_20d3b_160f8_842c3_913e7_494d6_8b044_a4860_81582_9efd2_c1731_ad7c8_0f542_c545d_86e97_48a79_60_c5f8f_0da57.jpgÈ all'inizio fu pandemia, Covid. Terrore allo stato puro. Incertezza informazione continuata e uno stalkeraggio al proprio medico di base. Poi fu silenzio, obbedienza ai Dpcm, distanziamento riflessione sulla propria esistenza. Dei veri bravi e obbedienti cittadini. Poi i nomi dei contagiati amici e nemici che trapelavano dai pettegoli amici e nemici e gioia sui nemici e tristezza sugli amici. Poi la rinascita con i primi vaccini in sperimentazione . Una liberazione per poter tornare ai ristoranti senza dover controllare l orologio e nei negozi senza saltare i week end. Poi i primi allarmismi sui vaccini e ci si dimentica" u passato" cantava una a nota melodia napoletana. E inizia la prima riflessione mondiale. Era assopita la gente frastornata incapace di reagire alla pandemia ai suoi dictat. Poi la prima frenata. I più esasperati sono scappati a farsi pungere il braccio pur di tornare alle gioie della vita. I più distaccati erano affogati dalle notizie dei media o esasperati di riceverne tante e tutte omologate. E hanno iniziato a rallentare la folle corsa perché qualcosa non li convinceva e le foto dei politici nelle sale di attesa degli ospedali ancora meno. E forse hanno aspettato la mossa mondiale o nazionale o europea successiva. Arriva il green pass, la certificazione per essere liberi di vivere la vita senza costrizioni. Com'era prima!

Non ci credono tutti ricordano la storia che hanno studiato sui libri a scuola e non gli piace. Fase successiva. La ribellione. Un passo indietro. O meglio due iniezioni indietro. Non lo vogliono il certificato perché devono poter lavorare cenare o viaggiare. Anzi non vogliono essere costretti a vaccinarsi per tornare a essere liberi. Preferiscono il Covid. Non vogliono non poter decidere. Non hanno più paura. Sono più decisionisti. (Incazz di obbedire e subire). Hanno obbedito. In tutto. Hanno seguito le regole. Ma la libertà di poter decidere questa volta non la accettano. È una costrizione il green pass, la certificazione che ci consente di partire, andare nei ristoranti nelle palestre e di lavorare per alcune categorie. Dopo il terrore iniziale e la speranza di poter studiare la sperimentazione di un vaccino, i primi risultati. Esattamente dopo un anno dai primi contagi. Per qualcuno troppo poco tempo. Per altri era gia' pronto. Il dato è che è terminato l entusiasmo iniziale, e le comunicazioni sugli effetti collaterali che colpisce una piccolissima parte della popolazione. I segnali di ribellione al green pass sono una risposta diversa, non solo dei cittadini no vax ma anche dei pentiti di aver creduto che tutto sarebbe finito con il vaccino. E non che sarebbero stati costretti a ripeterlo dopo sei mesi e che alcune multinazionali ne vorrebbero tre di dosi e non due. E che non è finita ma che ci saranno altre ondate di contagi. E l'immunità di gregge?

© RIPRODUZIONE RISERVATA