I più veloci sono i giornalisti, seguono i dottori, i farmacisti e a volte gli avvocati. Anche se questi ultimi preferiscono inoltrare le mail. Sono le categorie che rispondono più velocemente ai messaggi whatsapp. Non si può generalizzare ma a grandi linee sono menzionati in ordine di velocità nelle risposte. Poi ci sono i furbetti della ricezione avvenuta senza risposta e con la solita motivazione su: ‘scusa non mi è giunto nessun messaggio’ o ‘non l’ho letto forse non lo hai inoltrato’ o ancora, 'controlla se è in quelli non inviati’. E via di seguito, risposte fantascientifiche di ultima generazione. Naturalmente la ricezione e lettura è direttamente collegata al contenuto. Se è tedioso, o da maestrina, rimarrà fermo solo e senza risposta a vita. Se è un invito a una festa, un consiglio per risolvere un problema o una situazione che li riguarda (quindi a vantaggio del mittente) la sua sosta in non letti da single avrà vita brevissima perché la sua dolce metà (la risposta in questo caso) lo raggiungerà immediatamente. 

Come avviene nella vita reale con un uomo ai primi appuntamenti. Puntuale. Poi nei successivi inizi ad aspettare con la lametta di cartone delle unghie e lo smalto. Hai tutto il tempo per fare una manicure. Ritornando alla risposta whapp esiste anche il popolo anti messaggistica che è allergico alla tastiera e opta sempre per le telefonate. Questo soggetto è sempre un running, (fissato con la camminata non corsa quotidiana) cioè per non subire la solitudine durante i diecimila passi non risponde mai. Poi quando attacca il contapassi inizia a rispondere telefonando a tutti quelli a cui non ha mai risposto fino a quel momento. E con tanto di fiatone che senti durante la conversazione, ti precisa, scusa ma sto camminando. Della serie sei funzionale e ti chiamo così occupo il tempo. Consiglio? Inventa subito la scusa che sei impegnata a giocare a tennis. Infine, ci sono le amiche della tastiera senza le lettere dell'alfabeto (usurate) che scrivono rispondono sempre subito e le sgami inoltrano veri e propri manoscritti. Le adoro!