Firmato Protocollo d'Intesa tra Croce Rossa Italiana Comitato di Lamezia e Futura SCS

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Curinga - "I Presidenti dei due Enti del Terzo Settore si sono ritrovati oggi nella sede di Curinga del Comitato CRI di Lamezia Terme per stipulare l’accordo di collaborazione che vedrà impegnati i Volontari di CRI e il personale della Cooperativa Sociale nel promuovere e realizzare assieme attività mirate all’integrazione e alla solidarietà a beneficio dei migranti accolti nel Progetto SAI di Curinga" è quanto si legge in una nota.

"L'intesa - spiegano - giunge a seguito di una precedente collaborazione tra i due Enti, iniziata con un incontro informativo sulle manovre di disostruzione delle vie aeree realizzato nella stessa sede CRI a beneficio dei migranti del Progetto SAI. Il Presidente CRI Andrea Parisi ha sottolineato l'importanza di questa collaborazione, soffermandosi sul fenomeno della migrazione, sulle rotte e sulle difficoltà legali e personali tipiche della condizione di migrante". 

L'intervento del Volontario CRI Salvatore Sorrenti, Referente per la Sede di Curinga, ha evidenziato l'importanza dell'impegno che verrà profuso dai Volontari CRI della stessa sede territoriale: "tale collaborazione rafforzerà il nostro impegno sul territorio; doneremo come sempre la nostra disponibilità verso il sociale con l’Umanità che caratterizza la nostra Associazione e la meritoria attenzione e vicinanza ai bisogni delle persone fragili". 

"Il Coordinatore e Responsabile del Progetto SAI Curinga, Giuseppe Cosmano - aggiungono - ha evidenziato l'arricchimento reciproco di queste collaborazioni, la grande capacità dei volontari di trasmettere le loro competenze al fine di poter dare strumenti che li rendano autonomi nel percorso di integrazione che stanno affrontando. Importanti idee sono state messe in campo: collaborare all'aggiornamento di una long list che consenta ai migranti di rintracciare amici e familiari dispersi durante la traversata del Mediterraneo o nei lunghi percorsi per attraversare l'Africa, o nel tragitto della rotta balcanica. Altro progetto mira ad infondere nei migranti la cultura del volontariato inteso come percorso integrativo ma soprattutto come crescita di un amore interiore verso il prossimo. Entusiasti di quanto concordato oggi, ci si è dati appuntamento a breve per la programmazione delle prime attività di questa nuova e importante collaborazione".

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