Lamezia Terme – Un momento di profonda spiritualità, fede e comunione hanno abbracciato oggi in un bagno di colori, musica e gioia i fedeli tutti con un particolare attimo che ha dato ben adito al ‘mese della pace’ celebrato proprio in gennaio, mettendo in ‘azione’ proprio lei. Quindi, come recita il motto scelto: ‘Oggi tutti in marcia... perché la Pace non si arrende’.
L’iniziativa, assieme ai suoi significativi momenti di comune raccoglimento è stata organizzata dall'Azione Cattolica di Lamezia Terme con altre associazioni del territorio e ha posto l'attenzione sul tema della pace, ‘… a partire da ognuno di noi’. Ad arricchire la mattinata la presenza del Vescovo Serafino Parisi che ha sottolineato dalla Cattedrale il fine intrinseco e lodevole della giornata definendola come, “una marcia atta a portare nella città l’impegno comune per lavorare costantemente al progetto della pace (come i tanti manifesti presenti la hanno descritta, decantandola e esaltandola), senza quindi mai essere in competizione con l’altro ma impegnandoci tutti, ha continuato, per vedere l’altro non come un nemico ma come un amico o, meglio ancora, come un fratello, impegnarci tutti, dunque, per costruire la pace. Quindi - esortando il pubblico presente, ha aggiunto - dobbiamo fare la pace con la pace. Buona strada a tutti ha concluso Parisi”.
Il raduno che nel suo itinere ha visto alcuni momenti di riflessione e a cui hanno partecipato diversi curiosi, ha avuto il suo via da corso Numistrano, per poi dipanarsi lungo alcune vie cittadine seguendo le sue tappe consistenti nei valori del perdono e della speranza sino ad arrivare alla Chiesa del Rosario dove è stata celebrata la messa da Don Giuseppe Gigliotti e concelebrata da Don Antonio Brando.
All’evento hanno partecipato anche altre associazioni cui: Unitalsi, Associazione il Girasole, Lucky Friends, gli scout dell’Agesci, Comunità Progetto Sud - Luna Rossa, Pastorale Giovanile, Libera e ACR. In più a dare adito a questa giornata un’altra celebrazione cioè la domenica della parola di Dio istituita da Papa Francesco il 30 dicembre 2019 per ricordare l’importanza delle Sacre scritture. Il 2025 sarà inoltre un anno giubilare, giubileo che è già iniziato ufficialmente il 24 dicembre 2024 con l'apertura da parte di Papa Francesco della Porta Santa nella Basilica di San Pietro a Roma. La grande Apertura è un rito simbolico che intende segnare proprio l'inizio del periodo giubilare, ‘e di gioia’, ed invita tutti i fedeli a entrare in un tempo di grazia e rinnovamento spirituale.
Francesco Ielà
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