Neonata rapita a Cosenza, “Non ti fanno entrare ma ho partorito”: i messaggi di Rosa Vespa al marito Moses per nascondere verità

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Cosenza - Continuano ad emergere particolari sulla vicenda del rapimento della piccola Sofia, la neonata sottratta dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza nel pomeriggio del 21 gennaio scorso fortunatamente ritrovata dopo qualche ora. Al centro della vicenda una coppia Rosa Vespa (attualmente in carcere) e il marito Moses scarcerato nella giornata del 24 gennaio su decisione del Gip in seguito all’interrogatorio di garanzia che ha stabilito come l’uomo fosse estraneo ai fatti “ero convinto fosse mio figlio”.

Posizione questa che verrebbe confermata anche dalle conversazioni whastapp che sono state mostrate durante la trasmissione Quarto Grado. La donna avrebbe infatti ingannato in marito “Non ti fanno entrare, ma ho partorito. Il nostro miracolo è arrivato”. Nelle chat mostrate nel programma di Rete4, la donna dice al marito di non poterlo vedere a causa di alcuni casi Covid registrati in clinica “Amore mio, non ti fanno entrare – scriveva Vespa – ma io sono tranquilla ora. Guarda Whatsapp che dopo ti mando la foto dell'amore nostro”.

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