Eccellenza, la Vigor Lamezia batte di misura l’Ardore e vola a +6 sulla ReggioRavagnese

vigor3_f6b8a.jpg

Lamezia Terme – Vittoria di misura per la Vigor Lamezia nel match interno contro l’Ardore, valido per la diciottesima giornata del campionato di Eccellenza. Decisivo, al termine di una gara piuttosto avara di emozioni, soprattutto nella ripresa, un gran colpo di testa al 25’ di Spanò, tornato al goal dopo quasi tre mesi. Biancoverdi sempre primi in classifica ora a +6 sulla ReggioRavagnese, fermata in casa dal Castrovillari sul 2-2. Un allungo accolto con grande entusiasmo dai tifosi accorsi all’esterno dello stadio, sempre a sostegno della squadra nonostante la gara porte chiuse.

vigor26gennaio_1dc70.jpg

Cronaca

Primo tempo

5’ Ci prova Catania in mischia, Fraga si rifugia in angolo

6’ L’Ardore risponde con un insidioso destro di Pinto deviato in corner da Iannì

13’ Guizzo di Catania e assist perfetto per Spanò che manca l’impatto col pallone al momento di concludere

19’ Altra chance per Pinto, chiuso ancora in angolo dalla tempestiva uscita del portiere biancoverde

25’ Vigor in vantaggio. Ferrara recupera palla e trova sul secondo palo Spanò che batte Fraga con un imperioso colpo di testa

40’ Padroni di casa ancora pericolosi nel gioco aereo con Catania, l’estremo difensore ospite alza in angolo

vigor_71543.jpg

Secondo tempo

3’ Ingenuità di Iannì che stende Pinto al limite dell’area. Calcio di punizione e soltanto giallo per il portiere tra le proteste della squadra ospite

23’ Trentinella cerca direttamente la porta su punizione da posizione defilata, Fraga allontana di pugno

51’ Brividi nel finale per la Vigor, salvata dal palo e da Sicilia sugli sviluppi di un calcio d’angolo

VIGOR LAMEZIA – ARDORE 1-0

Marcatori: 25’ Spanò

VIGOR LAMEZIA: Iannì (6’st Sicilia), Morelli, Volpe, Cosenza (19’st Rodriguez), De Nisi, Ruano, Trentinella, Ferrara (34’st Amendola), Fioretti (41’st De Fazio), Spanò (35’st Condemi), Catania

A disp. Scalon, Matacera, Sicoli, Vitelli

All. Salerno

ARDORE: Fraga, Mazzone (28’st Sow), Morabito (32’st Murdaca), Matic, Langata, Nucera, Trichilo, Martino (18’st Cimino), Lorenzoni, Pinto, Panetta (37’st Pipicella)

A disp. Attisano, Mancuso, Condarcuri, Tromba, Archinà

All. Criaco

Arbitro: Carmine Pompilio di Rossano

Assistenti: Raffaele Salituro di Cosenza e Antonio Genovese di Paola

Note: Angoli 7-3; Ammoniti: Martino (A), Iannì (V), Matic (A), Trichilo (A)

Rec. 1’ e 5’

tifosi_179fd.jpg

Post partita

Tre punti sofferti per una Vigor Lamezia non particolarmente brillante ma comunque capace di inanellare la quinta vittoria consecutiva e allungare il passo sulla ReggioRavagnese, ora distante sei punti. È questo uno dei pochi dati positivi di oggi per il tecnico dei biancoverdi, Rosario Salerno, non esattamente soddisfatto, per usare un eufemismo, della prova dei suoi ragazzi: “È stata una gara oggettivamente brutta – esordisce l’allenatore al termine dei novanta minuti – e la nostra prestazione ben al di sotto delle nostre qualità. Abbiamo vinto, ok, ma non sono affatto soddisfatto della nostra partita e credo ci sia ancora da crescere sotto certi aspetti. Il terreno di gioco era un disastro, è vero, ma da giocatori con mezzi tecnici importanti mi aspetto maggiore personalità, più padronanza, perché non puoi fare sempre quattro tocchi in più e perdere il tempo per la giocata. E devono crescere anche alcuni fuoriquota, perché oggi, senza Silvagni, ho dovuto forzare un po’ la formazione sacrificando De Fazio, assenza che ci ha fatto perdere un’opzione in più nella costruzione del gioco sugli esterni. Parlerò con il direttore, perché penso ci sia bisogno di un under già pronto in mezzo al campo o a fare la mezzapunta, aspetto indispensabile per mantenere la quadratura della squadra”. Al di là dello stop della ReggioRavagnese, comunque, tra le poche note liete vi è anche il ritorno al goal di Spanò, di nuovo a segno dopo un periodo alquanto complicato, anzitutto dal punto di vista fisico: “Quando sono arrivato, Nico veniva già da condizioni non ottimali, poiché era fuori da un po’. In questo mese e mezzo, ho cercato di fargli prendere un po’ di gamba, soprattutto nell’ultimo periodo, perché per noi è un elemento importante. Si tratta di uno di quei giocatori in grado di spaccare le partite e, dopo aver fatto bene a Rossano a gara in corso, sapevo questa potesse essere la sua giornata. Può fare certamente di più, ma intanto questo goal può essere una bella iniezione di fiducia e – conclude – sono molto contento per lui”.

Francesco Sacco

© RIPRODUZIONE RISERVATA