Lamezia Terme – “Uno scempio senza senso”, “La messa in sicurezza equivale a tagliare tutto”. Sono solo alcuni dei commenti di cittadini indignati per l’ennesimo taglio drastico degli alberi in città. Il verde pubblico da anni è stato minato da soluzioni che non hanno avuto mezze misure e che hanno portato nel tempo ad una riflessione sulla necessità di avere un preciso piano per la salvaguardia del patrimonio arboreo della città che parta dalla valutazione degli alberi da piantare in determinate zone della città, ad una corretta manutenzione nel tempo che riduca drasticamente la possibilità di tagli netti o potature fatte in periodi sbagliati che danneggiano la pianta.
L’ultimo episodio in ordine temporale è quello di via don Luigi Costanzo accanto alle scuole, ma andando dietro nel tempo nel 2022 l’abbattimento dei pini di piazza Garibaldi vero e proprio polmone verde della città, o del 2020 l’enorme pino di via Indipendenza. Nel corso del tempo anche la questione delle potature errate ha alzato l’indignazione di cittadini, esperti, associazioni e politica. Se da un lato la pubblica sicurezza è la priorità dall’altro si chiede una maggiore attenzione al patrimonio arboreo della città.
“Ancora una volta abbiamo dovuto assistere, inermi, all’abbattimento di alcuni alberi che svettavano nel centro cittadino, vicino alle scuole, che hanno dato ombra e riparo dal sole a migliaia di studenti lametini che sotto i maestosi pini di via don Luigi Costanzo sostavano nei pressi delle scuole” è quanto afferma il Circolo Legambiente di Lamezia, dopo avere assistito al taglio anche di questi ultimi alberi posti in centro città invita “l’amministrazione comunale a proteggere il suo patrimonio ed effettuare un censimento della pianta arborea cittadina al fine di individuare gli alberi potenzialmente pericolosi per metterli in sicurezza ed evitarne l’abbattimento”. Legambiente Lamezia chiede inoltre “di predisporre un vero e proprio piano per la sostituzione degli alberi nei luoghi ove sono stati abbattuti e poi ove possibile favorire la piantumazione degli unici esseri che consentono l’abbassamento della temperatura e che ci possano proteggere dalle roventi estati che verranno a seguito dei conclamati e sperimentati cambiamenti climatici. Noi, siamo disponibili, come sempre, a fare la nostra parte per sostenere tutte quelle azioni che rendono migliore la qualità della della vita nella nostra comunità nel rispetto dell’ambiente”.
Sull’argomento è intervenuta anche Antonietta D’Amico Capogruppo Lega Salvini Premier - Consiglio Comunale Lamezia Terme e Presidente della Commissione Ambiente che esprime “profonda perplessità riguardo alla gestione del patrimonio arboreo nella città di Lamezia Terme. In particolare, sono molto preoccupata per le modalità operative che hanno portato al totale abbattimento di interi viali ancora una volta.Il patrimonio arboreo costituisce un valore ambientale, sociale e paesaggistico di primaria importanza per la comunità. Tuttavia, la sicurezza pubblica – fondamentale e irrinunciabile – deve essere garantita attraverso interventi oculati e pianificati, non con azioni che sembrano rispondere più all’urgenza che a una visione strategica e sostenibile”.
“Già l’11 dicembre 2024, come gruppo consiliare Lega Salvini Premier – informa - abbiamo presentato in Consiglio Comunale una mozione (ai sensi dell’art. 18 del Regolamento di Funzionamento) per affrontare in modo concreto e responsabile il problema della gestione del patrimonio arboreo in città. La mozione chiedeva interventi urgenti di monitoraggio e manutenzione, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini senza sacrificare inutilmente alberi che potrebbero essere salvati tramite una corretta gestione tecnica e scientifica. Tra le proposte contenute nella mozione: L’avvio immediato di un monitoraggio sistematico del patrimonio arboreo urbano ed extraurbano, affidato a tecnici specializzati; Un piano strategico per la messa in sicurezza delle alberature a rischio, con interventi calibrati che prevedano abbattimenti solo se strettamente necessari; Una manutenzione regolare che includa potature, trattamenti fitosanitari e monitoraggi periodici; Il coinvolgimento attivo della cittadinanza, per sensibilizzare sull’importanza del verde e raccogliere segnalazioni dirette”.
“Purtroppo, a oggi, non abbiamo ricevuto alcuna risposta concreta a questa iniziativa. Al contrario, assistiamo a interventi che sembrano dettati più dalla fretta che dalla necessità di preservare il nostro patrimonio arboreo, fondamentale per il benessere della città e per il futuro delle nuove generazioni. Il recente abbattimento di interi viali, come quello nei pressi delle scuole, dimostra quanto sia urgente adottare un piano di gestione del verde più equilibrato e lungimirante. È essenziale distinguere tra alberi realmente a rischio per la sicurezza pubblica e alberi che potrebbero essere salvaguardati con adeguati interventi di manutenzione. Tagliare indiscriminatamente gli alberi non solo impoverisce il nostro patrimonio verde, ma priva i cittadini di un’importante risorsa ambientale, capace di contrastare l’inquinamento, migliorare la qualità dell’aria e mitigare gli effetti del cambiamento climatico”. Chiedo ancora una volta al Sindaco e alla Giunta Comunale di affrontare con serietà e competenza la questione. È necessario adottare un approccio che coniughi la tutela della sicurezza pubblica con la valorizzazione del patrimonio arboreo. Solo così potremo garantire una gestione sostenibile del verde urbano ed extraurbano, nel rispetto della natura e della qualità della vita dei cittadini. Il nostro obiettivo non è ostacolare interventi necessari, ma promuovere una visione strategica che tuteli sia la sicurezza sia la vita degli alberi, affinché Lamezia Terme possa continuare a essere una città verde e vivibile per tutti. Come Presidente della Commissione Ambiente spero di riuscire a Tenere una commissione in cui si possa affrontare il tema e Comprendere le Ragioni di tali scelte".
© RIPRODUZIONE RISERVATA