Lamezia Terme - Nell’ambito della 16° cronoscalata del Reventino, c’è da segnalare la presenza e la prestazione del lametino Claudio Gullo ex pluricampione dei prototipi E2B, iscritto alla manifestazione nel gruppo E1 e che ha disputato la gara al volante di una VW Polo Kit car, motorizzata Suzuki 1000 C.C., sponsorizzata da distilleria Caffo, Autoionà ed Audi Zentrum Lamezia. Con questa piccola ma performante autovettura di “classe 1150” (dove i suoi rivali diretti hanno dato forfait ancora prima che cominciasse l’evento sportivo), Gullo ha dovuto provare a battere più auto possibili nell’assoluta, nonostante sulla carta fossero tutte auto più performanti della sua. Il driver lametino ha così disputato 2 salite di gara con tempi da record; nella prima ha fermato i cronometri con il tempo record di 3.23.97 (nonostante una lieve strisciata su un rail a metà percorso) mentre nella seconda gara stabiliva il tempo di 3.25.49 per un totale delle due gare a quota 6.49.46 con una media oraria di 105,5 , una prestazione di assoluto rilievo, che ha permesso di collocare il lametino al 28° posto della classifica assoluta di tutta la manifestazione, subito dietro a tutti i prototipi Osella, le monoposto formula, la Delta di Giuliani, la Ferrari di Nappi, ed un altro paio di vetture con potenze di gran lunga superiore della sua vettura come la Mitsubishi Lancer di Bicciato ed Hafner e la Lamborghini Gallardo di Cannavò e davanti a tutte le vetture di 1400 Cc quasi tutte le 1600 aspirate (tranne Chirico) le 1600 turbo, varie vetture 2000 CC, 3000 CC. ed oltre 3000 come altre Ferrari e Porsche, un risultato conquistato con grinta ed impegno e con una vettura di soli 998 CC, che la dice lunga sul pilota di punta delle distillerie Caffo di Limbadi che ormai da tanti anni in ogni gara che disputa porta a casa risultati di tutto rispetto, intervistato a fine gara ha dichiarato: “Non pensavo di arrivare così in alto nella classifica assoluta. Quando guidi una vettura 1000 di cilindrata ti aspetti di essere sempre nelle ultime posizioni perché in confronto agli avversari con vetture top, la potenza e molto poca, poi quando i risultati escono comunque, la soddisfazione è doppia, ringrazio la jolly team competition, Gullo motorsport ed i partners, senza di loro non avrei potuto fare neanche un metro di gara”.
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