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Andare via per trovare lavoro. Spostarsi per andare in spiaggia. Trasferirsi per vivere nella civiltà. Percorrere chilometri per bere anche un caffè che non sappia di carbone bruciato o per indossare un vestito che sia con una griffe originale e un gioiello che non sia falso. Partire per studiare…Questo e altro ancora sono le motivazioni che hanno fatto si che molti decidessero di andare altrove per vivere in pace in una città. Anche perché la conflittualità è alta e magari hanno scelto di provare l ebrezza di non litigare per ogni discussione e non essere imbrogliati anche per soli due euro. Conoscere cos’è la civiltà e non vivere circondati da persone che cercano solo di remarti contro è uno dei motivi che spinge e che ha spinto molti a svuotare il luogo.
Per andare a mare, devi percorrere chilometri per avere mare e spiaggia puliti. Per studiare e trovare lavoro devi trasferirti. Per indossare un capo che non sia falso o un gioiello (mi hanno confessato di averli rivenduti per la crisi e di aver scoperto di aver acquistato oro non certificato.) Se volete sorseggiare un caffè che non abbia il sapore del carbone bruciato nonostante tre bustine di zucchero (accade in molti bar) anche a Catanzaro vivete un'emozione diversa. Il parcheggio non esiste ovunque. E forse questa rimane una motivazione valida per non andare altrove a vivere. Nella civiltà, dove i cassonetti dell’immondizia non sono armadi per i rom e i commercianti possono dormire sonni tranquilli...e dove tutti al semaforo verde inseriscono la prima e dove tutti salutano con un buongiorno e un buonasera senza dover incalzarti con una sequela di domande sulla privacy….
Dove esiste la vera amicizia e dove non si deve tradire per evitare di divorziare. Per non far parlare gli altri. Dove tutto è normale….essenziale e trasparente! Chiamasi civiltà!