Un mese pieno di notizie. Forti. Troppo. È una Piana che non lascia nulla all’immaginazione. Perché la supera. Troppe notizie non belle. Troppi commenti fuori luogo. Troppa morbosità. E in tutto questo ci sono anche le realtà calcistiche. Troppo violente. Non si gioca mica la coppa del mondo. Troppa mancanza di rispetto per la squadra avversaria. Troppa rabbia. È un campanello d’allarme questa violenza verbale che dice: “Sto esagerando”. “Non sto mica tanto bene”. Ottimo il controllo delle forze dell’ordine. Troppe parole fuori luogo per una partita. Dovrebbe essere un momento di svago, dove anche le donne dovrebbero stare tranquille e non dover ascoltare “i signori” dall’urlo fuori luogo. Anche perché, finché si è in curva, la grinta può essere accettata. In tribuna, converrebbe fare una selezione più attenta. Per fortuna che ci sono i concerti. Da Arbore ai Pooh. Per fortuna che ci sono le giornate di sole. Per fortuna che ci sono le persone educate e che dovrebbero tenere corsi per dirigenti. Per professionisti. Per tifosi.

Poi ci sono le scuole e i loro professori, che dovrebbero essere, (alcuni) più docenti e meno amici degli allievi… Poi ci sono le palestre della città che si sono “affannate” a seguire corsi di aggiornamento, (i personal trainer), per stare dietro alle ultime tendenze del fitness. Ma quest’anno la regola è... corpo libero come si usava negli anni ‘50. Al bando, elastici, corde, pesi e sudate snervanti…! E infine, non posso non scriverlo… Nessuno in questa terra si è mai preso il pensiero di fondare un giornale che viene letto la mattina appena svegli... quindi non bisogna essere per forza ingrati… magari riconoscere un grande merito a una persona che ha reso più civile questa Piana è un piccolo passo verso la riconoscenza e un modo silenzioso per dire… “Grazie”! Non si può sempre e solo criticare… altrimenti non c’è crescita! Non c’è sviluppo!