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Forse è l’unica cosa di cui le persone del territorio non si lamentano. Che questa Amministrazione abbia progettato. Ma non il nuovo look dell’ex piazza D’Armi. Forse un po’ per i costi faraonici è un progetto “futuristico”. Decisamente meglio delle “favellas” precedenti. Alla Singapore, direi. Si sono chiesti in molti a quale opera assomigliasse. Tra la stazione Termini e il mancato ponte sullo stretto di Messina che è invece stato terminato nei paesi balcanici. L’unico dubbio che assale i cittadini della piana, tra un fast-food americano e un ristorante cinese e una piazza futuristica è l’interrogativo: “Ma che ci azzecca con la zona limitrofa?” (alla Di Pietro). Forse il progettista che se n’è occupato ha viaggiato per molto tempo a Dubai e, rientrando, non ha collocato la posizione geografica nelle sua mente e ci troviamo un pezzetto di quella realtà! Forse tra un po’ questa o la futura Amministrazione tra “super” e “ipermercati” dai nomi da “cannabis”, vorranno creare al posto della Madonnina un grattacielo. O rendere minimal le vie della città, abbattendo le palazzine storiche e dipingendo i muri “total white” alla Armani con qualche stand al posto dei lampioni e qualche fotomodella al posto di vigili e vigilasse. E magari, potremmo candidare un fotomodello di Versace come futuro sindaco e nominare assessori le “olgettine” che si trovano senza lavoro. E al posto delle forze dell’ordine si potrebbero reclutare i “California Dream Man” se ancora esistono e non sono decrepiti o i pompieri americani. Magari verrà debellata la criminalità, grazie anche alle donne che denunceranno tutto.