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C'è chi ha perso il padre ad 11 anni magari morendogli tra le braccia, c'è chi ha perso il bambino o non può avere una gravidanza, c'è chi ha combattuto due guerre mondiali e c'è chi lotta o sta lottando per la vita. Beh questi possono essere considerati traumi. Il resto assolutamente no. E' tutto risolvibile. Invece in giro ci sono persone che si definiscono esaurite, ma è preferibile che non chiediate il motivo... diventereste immediatamente violenti.
Chi non può avere per un motivo o per un altro la porsche, chi non può trascorrere le vacanze alle isole tropicali, chi si deve accontentare di iscrivere il figlio all'università Bocconi e non alla Sorbona. Un dislivello stile America, nel modus vivendi e purtroppo ragionando. Vanno in crisi per delle sciocchezze incredibili e all'ora di pranzo c'è chi sorride davanti la Caritas per un piatto caldo. E la tristezza maggiore è che i signori Porsche e isole tropicali, non sarebbero felici neanche se avessero l'aereo privato. I
ncontentabili barra eternamente infelici e nello scrivere eternamente, vi assicuro che racchiude il vero arco temporale della loro ridicola e assurda infelicità. E se vi fermate a renderli umani raccontando come i veri traumi siano altri, state tranquilli che, o non vi ascoltano o pensano a come possono risolvere i loro...tipo "e se faccio un leasing per la Macan?"