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Per tutte le nostalgiche e le donne che hanno sfogliato e inviato lettere agli uffici del Postalmarket. E che si sono vestite con i loro articoli e non solo. Hanno ritirato dalle pentole ai costumi da bagno agli elettrodomestici.Unici e originali e che ti rendevano felice perché avevi scelto in tranquillità il tuo capo a casa senza nessuna fretta o con la tua amica. E quando terminava la stagione primaverile o invernale, non vedevi l ora che arrivasse il catalogo successivo. Poi quando la consegna era al citofono ti catapultavi per le scale per controllare che fosse identica a quella della foto e che il numero o la taglia fossero giuste. Abbiamo vissuto momenti felici con il Postalmarket e il Vestro, altro librone di articoli da corredo e vestiario. E oggi con le grandi aziende abbiamo sostituito la vendita on line.
Ora aspettiamo ansiose sia l'online del famoso catalogo che il cartaceo. Curiose e nostalgiche. Sempre della serie nell' armadio non abbiamo nulla (secondo noi). Se non compriamo per alcune sembra che la vita non abbia senso. E magari ci dimentichiamo anche di quello che abbiamo comprato. (Capita a molte!). E magari una mattina ci alziamo e diamo tutto in beneficenza perché ci rendiamo conto di avere troppo e ci comportiamo come alcuni filantropi miliardari del mondo. Che non gli basta mai quello che posseggono e che potrebbero rendere felici gli altri facendo a meno del superfluo. Tornando al Postalmarket, é un modo per ritornare ai bei tempi e di capire che nulla è nuovo ma molto proviene dalla genialità di qualcun altro. Prima!