La Calabria dal Quarantotto alla vigilia dell’Unità
Il 1848 in Europa fu definito l’anno delle rivoluzioni per il fatto che in molti Stati per ragioni diverse scoppiarono moti insurrezionali finalizzati, per lo più, a mutare gli assetti istituzionali sanciti dal Congresso di Vienna (1815); tali
La letteratura calabrese nel primo Ottocento: autori e testi
La Calabria nel primo Ottocento vide l’alternarsi al governo della dinastia borbonica e di quella dei Napoleonidi: i re Giuseppe Bonaparte, fratello dell’Imperatore, e Gioacchino Murat, cognato dei primi due; tali repentini mutamenti dinastici
L’economia nella Calabria borbonica dell’Ottocento: analisi e problemi
Il XIX secolo con l’industrializzazione ha segnato l’inizio dell’economia moderna a livello europeo e mondiale con modalità ed intensità diverse a seconda delle varie zone geografiche; l’era industriale aveva avuto origine nel secolo precedente in
La società calabrese durante il Regno delle Due Sicilie: tra immobilismo e modernità
Nel presente scritto si cercherà di esaminare la società calabrese del primo Ottocento sotto diversi aspetti quali: incremento demografico, dislocazione degli abitanti sul territorio, stratificazione sociale, addetti ai settori produttivi, etc. Tra
La Calabria tra restaurazione borbonica ed insurrezioni risorgimentali
Le Potenze vincitrici contro l’Impero Napoleonico ed i suoi alleati con il Congresso di Vienna ( 1814-1815) intesero dare una sistemazione definitiva all’assetto europeo consentendo il ritorno delle dinastie che erano al potere prima della
Calabria napoleonica: eversione del feudalesimo e ascesa della borghesia
Nel presente scritto si cercherà di delineare, in modo sintetico, uno dei momenti più significativi della storia calabrese dell’Ottocento, esaminata nella sua specificità, pur se considerata nel contesto dinamico dei mutamenti 
La Calabria all’inizio dell’Ottocento: il ritorno dei Borboni e l’arrivo dei… Francesi
La fine della Repubblica Partenopea (giugno del 1799), grazie soprattutto alle milizie sanfediste assoldate e guidate dal cardinale Ruffo, formate all’inizio principalmente da calabresi, permise il ritorno della corte borbonica da Palermo a
Un francese a Lamezia
In questo strano 2020, al varco del ponte di sant’Antonio di Lamezia, viene fermato un elegante calesse, tirato a lucido. Accompagnato dalla moglie Edith de Castillon e dalla nipote, “a cassetta” è un tale che dice, burocraticamente, di chiamarsi