Basta annotare su carta i propri sentimenti come reazione a un insulto o un torto subito. E poi distruggere il foglio con le annotazioni. Un team di scienziati giapponesi ha esaminato con uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports una tecnica per contenere la rabbia. È il risultato dopo una ricerca dell'Università di Nagoya in Giappone. È una tecnica sperimentata per gestire le emozioni negative,’ un metodo semplice, basta scrivere le proprie emozioni negative su un foglio di carta e poi strapparli. Si chiama Nobuyuki Kawai, il docente dell’Università, principale autore dello studio, “Ci aspettavamo che il nostro metodo potesse sopprimere la rabbia in una certa misura, ma siamo rimasti sorpresi nel constatare che la rabbia è stata quasi completamente eliminata”, ha detto dopo la riuscita dell’esperimento.

Un metodo forse banale ma efficace e messo alla prova scientificamente. Dopo l’esercizio di scrittura i fogli devono essere distrutti. Magari se si prova questo metodo si possono descrivere le sensazioni i pensieri le emozioni che ci assalgono magari con qualche termine non dolce o qualche pensiero non proprio garbato verso il prossimo. Ma non costa nulla e serve a sfogarsi e a evitare di avere moti di rabbia esagerati e di questi tempi se ne vedono sempre di più, sia per il momento storico condito di crisi, che per lo stress, che per la solita post pandemia. Questo semplice metodo di scrittura creato da un gruppo di professori per una ricerca dell'Università di Nagoya, in Giappone, ha visto i risultati dello studio pubblicati su Scientific Reports di Nature. E sono il culmine di anni di ricerche sull’ associazione tra la parola scritta e la riduzione della rabbia e su come alcune interazioni con oggetti fisici possono controllare l'umore di una persona. Non esiste una cura per gestire il malessere della rabbia che ha molti volti e si manifesta in diversi modi e suscita emozioni che cambiano da persona a persona. Provare per credere! Magari non dopo che si è scritto un articolo, un documento importante o una prescrizione medica.