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In questi giorni di difficoltà nel dormire si ha più tempo per poter vedere film quando l’insonnia la fa da padrona. Del 1966 è "Operazione S. Gennaro" con Nino Manfredi e Totò. Qui la scelta dei volti e i momenti di veracità sono più efficaci di tanto cinema impegnato. Tre ladri americani vanno a Napoli per rubare il tesoro di S.Gennaro ma per conoscere l ambiente devono chiedere aiuto a don Vincenzo, detto O' fenomeno che gli consiglia dal carcere dove lui vive di avere come complice per il colpo "Dudù", Armanduccio Girasole. Regista Dino Risi. È un "Camper moglie", film del colpo grosso che fa incontrare la rilassatezza partenopea alla serietà americana.
Secondo film capolavoro, "Duello mortale" del 1939 di Fritz Lang. Un cacciatore inglese di nobili origini Alan Thorndife, ha occasione di uccidere Hitler che si trova in una residenza sulle Alpi, ma viene catturato dai nazisti. Poi torturato e condannato a morte. Ma riesce a scappare e a trovare rifugio a Londra. Infine, un perfetto Henry Fonda in "Squadra omicidi, sparate a vista," del 1968, é un giallo diretto da Don Siegel. Due detective, Madigan e Binari vanno a Brooklyn per interrogare un sospettato, Benesk ma riesce a darsi alla fuga. I provvedimenti a loro carico dovrebbero essere immediato ma gli viene concesso un permesso di 72 ore per ritrovare il latitante. Elegante e naturale come sempre il premio Oscar nel ruolo di capo della polizia.