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Sono decisamente battagliere. Sempre al top nel look. Sono donne. Le parlamentari del partito Fratelli d'Italia. E dalla sua premier Giorgia Meloni rappresentano una forza trainante di donne in parlamento. Sarà perché provengono quasi tutte dalla gavetta e non sono “improvvisate” sarà perché non sono “raccomandate” da nessun marito o padre per fare carriera. Sarà perché amano e rispettano l’impegno politico come mission. Lottano per le donne. Lottano per i pensionati. Credono in quello che fanno e la loro tenacia ha premiato dalla Meloni alla Ferro alla Santanchè.
Sono cortesi con le colleghe di altri schieramenti quando si rivolgono a loro durante gli interventi e non si fanno mancare di rispetto dal gotha del giornalismo, perché la loro forza è andare avanti da sole con le loro forze. In tutto questo si aggiunge che sono sempre impeccabili nel look dal total black o white and black di Wanda Ferro, alla pitonessa Daniela Santanchè in abito griffato abbinato a un capo o accessorio Zara (come lei stesso ha ammesso in una trasmissione televisiva. Alla dinamica e camaleontica Giorgia Meloni, unica donna che rappresenta il suo partito come leader nell’universo della politica italiana. Eleganza, contenuti e cognizione di lingua, le uniscono in una sola forza politica. Non solo le uniche. Ma in questo partito ce n’è un maggior numero. E più donne in gamba riescono a far parte del Parlamento, maggiore sarà la sensibilità verso alcune problematiche. Naturalmente sempre se lo spessore è di alto livello. E sarà minore anche la percentuale di collusione. Da sempre le donne sono state meno accusate di questo reato. Amano il potere ma non da diventare l’unico scopo della loro vita. O lo vivono con il giusto distacco. La maggior parte nel mondo sono donne che conoscono il termine politica. E non ne fanno un abuso o ne deviano il significato.