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Un tempo quando ci regalavano i campioncini, di profumi e creme nei negozi, li rifiutavamo o li lasciavamo marcire (non è il termine adatto ma rende l’idea) nella borsa o nella macchina. Ora li conserviamo e ne usiamo quando l’occasione lo richiede. Un tempo quando ci capitava il commerciante gentile (sempre h 24 365 giorni all'anno, lo scrivevamo sulla pagina dell'agenda personale e lo menzionavamo anche alle amiche. Ora sono tutti troppo gentili, (escluse le commesse di fiducia/amiche) e quando chiedi quando arrivano gli sconti, li trovi sotto casa con torte e spumante per ricordarti l'evento.
E ti ritrovi tu a essere preziosa ai loro occhi sia perché non sei abituata a questa edulcorazione sia per un 1% di ripicca. Ma poi ci pensi, ti penti e appena puoi scappi a comprarti una sciocchezza e ripeti come una litania, che il commercio deve ripartire. Un tempo evitavi di andare al bar più volte al giorno per un fioretto, o per un guadagno da salvadanaio. Ora anche se hai scolato, (termine non idoneo ma che rende l'idea) una caffettiera a casa, lo vai a bere al bar che hai ritrovato desolato e ti hanno anche regalato un pasticcino secco, (e non era mai successo). Ora se devi prenotare estetista e parrucchiere non fai in tempo a pensarlo che li ritrovi nei tuoi messaggi wapp che ti chiedono a che ora vuoi andare e se hai la macchina o se preferisci che ti vengano a prendere con i Ferrero Rocher.
Se prima ci pensavi per andare al ristorante, ora trovi i prezzi della ricarica da 5 e 10 euro sul menu e che ti smacchiano gratis i vestiti che hai a casa da portare in lavanderia. Se prima ci pensavi se telefonare al tipo che ti piaceva ora è lui che ti chiede in che paradiso vuoi andare in vacanza e mille scuse per essersi comportato come Luigi XIV. Se prima sopportavi i capricci delle tue amiche, ora non li fanno più. Se prima ti mettevano in attesa le aziende telefoniche per parlare con un operatore ora ti regalano giga senza che tu te ne accorga. Se prima facevi la fila dal medico ora è lui che ti tiene a parlare e magari tu vai di fretta. Se prima la posta elettronica di portava ansia e attacchi di panico , ora non vedi l'ora che arrivi il saldo con bonifico della banca che ti avvisa che il bonus è stato versato sul tuo conto. Se prima in chiesa evitavi per antipatia di dare il segno della pace al tuo vicino di banco. Ora è un gesto che ti manca. E hai capito forse, quello che era utile, indispensabile, e quello che non lo era. E magari c’è chi parla ancora di cambiamento in meglio, non per tutti, ma l'importante è che ci sia stato. Ognuno ha i suoi tempi, anche per virare verso, in direzione del bene...